Medici autorizzati, presentazione delle domande per l’iscrizione all’elenco

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Sul proprio sito istituzionale, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il decreto del 9 marzo 2022, n. 22, riguardante le modalità di presentazione delle domande di ammissione all’esame di abilitazione per l’iscrizione nell’elenco dei medici autorizzati.

L’istanza dovrà essere trasmessa entro il 31 dicembre dell’anno solare precedente l'anno della sessione di esame a cui si intende partecipare, a mezzo PEC al seguente indirizzo DGsalutesicurezza@pec.lavoro.gov.it

Il modulo da compilare è rinvenibile sul sito istituzionale, nella sezione “Medici autorizzati”.

Il soggetto interessato, unitamente alla domanda di ammissione all’esame di abilitazione, dovrà allegare i seguenti documenti:

• ricevuta del versamento della tassa prevista per la partecipazione all’esame, da effettuarsi presso Tesoreria Provinciale dello Stato competente per territorio (provincia di residenza del candidato);
• copia di un documento di riconoscimento valido;
• copia dell’attestato di conseguimento del corso di perfezionamento post-universitario di cui all’art. 8, comma 1, lett. c), del decreto 4 maggio 2022, laddove tale titolo sia stato rilasciato da un’associazione di categoria dei medici o un’associazione scientifico-professionale di categoria nell’ambito radio protezionistico.

Si rammenta che con il decreto interministeriale del 4 maggio 2022 il Ministero del Lavoro ha previsto le modalità di iscrizione nell’elenco dei medici autorizzati. In particolare, i requisiti necessari sono i seguenti:

• essere in possesso dei diritti politici e non aver condanne per reati contro la P.A e contro la fede pubblica, e non essere stati interdetti;
• essere in possesso dei titoli di studio e delle attestazioni necessarie (laurea in medicina e chirurgia, possesso della qualifica di medico competente, conseguimento di un corso di studio di specializzazione che prevede l’insegnamento della materia di radioprotezione o, il conseguimento del corso di perfezionamento post-universitario);
• essere abilitati allo svolgimento dei compiti di sorveglianza della radioprotezione dalla competente commissione;
• non essere stati cancellati dall’elenco dei medici autorizzati negli ultimi cinque anni.