Mef. Chiarimenti su autocertificazione aiuti Covid, bonus mobili e tariffe Tari

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Mef. Chiarimenti su autocertificazione aiuti Covid, bonus mobili e tariffe Tari

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fornito, in data 4 maggio 2022, tre risposte ad altrettante interrogazioni sui seguenti temi: l’autocertificazione degli aiuti Covid, approvazione dei regolamenti Tari e nuovo sistema di etichette energetiche ai fini del bonus mobili.

Autocertificazione degli aiuti Covid: ferma la scadenza del 30 giugno

Con risposta n. 5-08011 del Mef all’interrogazione in commissione Finanze alla Camera, si afferma non essere prevista una proroga del termine del 30 giugno 2022 per inoltrare l’autocertificazione degli aiuti Covid, di cui professionisti e associazioni di categoria avevano chiesto lo spostamento a settembre.

La chiusura arriva dal fatto che la proroga della data porterebbe nocumento all'attività dell'Agenzia delle Entrate, tenuta ad iscrivere entro fine anno presso l'Rna tutte le informazioni sulla fruizione degli aiuti da parte dei contribuenti sulla base dei dati da essi trasmessi, comprese eventuali rettifiche.

Si ricorda che l’Agenzia, con il provvedimento n. 143438/2022, ha comunicato che i termini di trasmissione dell'autodichiarazione vanno dal 28 aprile al 30 giugno 2022.

Approvazione dei regolamenti TARI

Con riferimento ai termini per l’approvazione delle tariffe e dei regolamenti relativi alla TARI, la risposta all’interrogazione parlamentare n. 5-08009 del 4 maggio 2022 chiarisce quanto segue, ricordando quanto siano fondamentali i termini di approvazione delle delibere riguardanti le tariffe dei tributi locali per l’applicazione delle imposte.

In assenza di delibera nei termini previsti, le tariffe e le aliquote vigenti si intendono prorogate di anno in anno.

Per quanto riguarda il 2022, a seguito dell’intervento del Decreto Aiuti (approvato durante il Consiglio dei Ministri del 2 maggio 2022 e rimodulato il 5 maggio), il termine per l’approvazione dei piani finanziari del servizio di gestione dei rifiuti urbani, delle tariffe e dei regolamenti della TARI e della tariffa corrispettiva deve considerarsi quello del 31 maggio 2022, applicandosi quanto previsto dall’art. 3 comma 5-sexiesdecies del DL 228/2021 (successivo termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2022-2024).

Bonus mobili

Per quanto attiene al bonus mobili, è stato rilevato che la Legge di bilancio 2022 ha prorogato l’agevolazione alle spese sostenute negli anni 2022, 2023 e 2024, riducendo però il plafond delle spese ammesse al bonus. Non solo, la normativa è stata variata andando a modificare le indicazioni delle etichette energetiche che devono avere gli elettrodomestici acquistati per i quali si intende fruire del beneficio fiscale.

Infatti, come evidenziato nella risposta all’interrogazione parlamentare n. 5-08007 del 4 maggio 2022, la Commissione europea ha fissato per alcuni elettrodomestici l’introduzione di un nuovo sistema di etichette energetiche che utilizza una nuova scala con lettere dalla A alla G (senza quindi le classi da A+ ad A+++) a partire dal 1° marzo 2021.

Poiché, interpellato il MiTE, non è possibile stabilire una corrispondenza tra la precedente scala energetica e quella nuova, ai fini del bonus mobili per l’acquisto di elettrodomestici dal 1° gennaio 2022, vanno applicati i requisiti minimi di classe energetica previsti dall’art. 16, comma 2, DL n. 63/2013 nella versione anteriore la legge di bilancio 2022 (L. 234/2021).

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