Modello 730/2015, online la bozza

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È disponibile dal 1° dicembre 2014 sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate la prima bozza del modello 730/2015, con le relative istruzioni.

Lavoratori dipendenti e pensionati utilizzano, solitamente, questo modello perché più semplice da compilare rispetto al modello UNICO, non richiedendo calcoli; inoltre, consente di riscuotere in tempi rapidi l’eventuale rimborso spettante, direttamente nella busta paga di luglio oppure nella rata di pensione di agosto o settembre e, infine, in caso di imposte a debito non richiede l’effettuazione di versamenti dal momento che è lo stesso sostituto d’imposta che provvederà a trattenere le somme dovute dalla retribuzione oppure dalla pensione.

Il modello 730/2015, relativo ai redditi maturati nel 2014, presenta molte novità rispetto al precedente.

Modello 730 precompilato

In primo luogo, è prevista l’introduzione del modello precompilato.

Con l’ufficializzazione del decreto legge sulle Semplificazioni fiscali (Dlgs 175/2014) è ormai certo che partirà, in via sperimentale per il 2015, relativamente ai redditi prodotti nel 2014, la dichiarazione precompilata.

Così, dal 15 di aprile 2015, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei lavoratori dipendenti e dei pensionati le dichiarazioni dei redditi precompilate, che potranno essere reperite direttamente dagli interessati dal sito internet dell’Amministrazione finanziaria.

L’Agenzia utilizzerà le informazioni in suo possesso, contenute nelle certificazioni dei sostituti d’imposta, nell’Anagrafe tributaria oppure trasmesse da soggetti terzi, finora impiegate al solo scopo del controllo, per fornire una dichiarazione in parte già parzialmente precompilata.

Strettamente correlata a tale dichiarazione, anche la nuova Certificazione unica (modello Cu) che, sempre dal 2015, sostituirà il “vecchio” Cud.

Altre novità

Dal 2015, i contribuenti avranno a disposizione un’unica scheda (modello 730-1) per esprimere le scelte relative all’8, al 5 e al 2 per mille dell’Irpef.

Dal mese di maggio 2014 è stato introdotto il bonus Irpef di 80 euro mensili, erogato in busta paga dai datori di lavoro a tutti i lavoratori dipendenti, con reddito complessivo non superiore a 26.000 euro. A seguito di ciò, con la presentazione del modello 730/2015, l’ammontare del credito dovrà essere ricalcolato in base alla somma di tutti i redditi dichiarati, da chi presta l’assistenza fiscale. In assenza di un sostituto d’imposta, il credito verrà riconosciuto direttamente con il modello 730.
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