NextAppennino, al via i voucher innovazione per le Pmi

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NextAppennino, al via i voucher innovazione per le Pmi

Sono state pubblicate sul sito di Invitalia e di NextAppennino le Linee guida relative alle sub-misure B1.3a, B1.3b e B1.3c del programma del Piano complementare al Pnrr dedicato alle aree del sisma 2009 e 2016, con le indicazioni relative alla fase attuativa dei progetti.

Cos'è NextAppennino

NextAppennino è il programma per il rilancio economico e sociale delle regioni del Centro Italia colpite dai terremoti del 2009 e del 2016, finanziato dal Fondo Complementare al PNRR per le Aree Sisma, con una dotazione complessiva di 1 miliardo e 780 milioni di euro, 700 dei quali, per la maggior parte, a disposizione delle imprese per sostenere i loro investimenti sul territorio.

Dal portale NextAppennino è possibile accedere direttamente:

  • ai bandi per l’assegnazione delle risorse;
  • agli sportelli informativi;
  • alle informazioni;
  • ai dati;
  • alle notizie sull’attuazione del programma, anche per i progetti già definiti che coinvolgono le amministrazioni pubbliche.

Le misure del programma riguardano specificatamente l’avvio, la crescita e il rientro di microimprese e Pmi e, con riferimento a queste ultime, anche il finanziamento di investimenti innovativi.

Si tratta, nel dettaglio, di iniziative che rientrano nelle seguenti misure:

Avvio, crescita e rientro di microimprese - B1.3a, che incentiva la nascita, lo sviluppo e la rilocalizzazione di iniziative micro-imprenditoriali o professionali, anche per favorire lo sviluppo dell’imprenditorialità locale, l’attrazione di nuovi imprenditori ed il rientro di quelli già attivi nel territorio del sisma.

Investimenti innovativi delle PMI - B1.3b, che finanzia programmi innovativi di sviluppo aziendale, incentivando il sistema produttivo dei comuni dei due crateri.

Avvio, crescita e rientro delle PMI - B1.3c, che analogamente alla misura relativa alle microimprese, incentiva la nascita, lo sviluppo e la rilocalizzazione di iniziative di piccole e media impresa, anche per favorire lo sviluppo dell’imprenditorialità locale, l’attrazione di nuovi imprenditori ed il rientro di quelli già attivi nel territorio del sisma.

Le concessioni dei contributi nel quadro del programma NextAppennino procedono con rapidità grazie anche al lavoro di coordinamento fra la struttura Commissariale ed il soggetto gestore Invitalia.

Dopo che il Commissario per il Sisma 2016, Guido Castelli, ha convocato i soggetti gestori che collaborano con la Struttura commissariale all’attuazione del programma, Invitalia ha pubblicato il provvedimento cumulativo relativo alla sotto-misura B.1.3.b del Capo II, denominata “Voucher innovazione diffusa”.

NextAppennino, Bando innovazione PMI

Con la concessione delle agevolazioni per i voucher “innovazione diffusa” si completa l'intervento finalizzato ad incentivare gli investimenti innovativi delle PMI, che si articola in due fasi, presentando due distinti sportelli agevolativi:

Fase 1: Voucher Innovazione diffusa - consente di acquisire servizi di consulenza specialistica per migliorare e potenziare la competitività, le capacità digitali ed organizzative, e i processi d’innovazione dell’impresa;

Fase 2: Sostegno ai progetti di innovazione - consente di rafforzare e rilanciare la competitività delle imprese mediante la realizzazione di progetti di innovazione di processo, prodotto o dell’organizzazione nel sistema aziendale.

Soggetti beneficiari

Sono interessate le Micro, Piccole e medie imprese che alla data della presentazione dell’istanza:

  • risultino regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese, avendo depositato almeno un bilancio, ovvero, nel caso di imprese individuali e società di persone, avendo presentato almeno una dichiarazione dei redditi;
  • abbiano almeno una sede operativa nei comuni dei crateri 2009 e 2016;
  • non si trovino in uno stato difficoltà alla data del 31 dicembre 2019.

NOTA BENE: Possono presentare domanda anche le imprese non residenti nel territorio italiano purché siano costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nel relativo Registro delle imprese.

Per tali soggetti, inoltre, fermo restando il possesso, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, degli ulteriori requisiti previsti dal bando, deve essere dimostrata alla data di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione, la disponibilità di una sede operativa oggetto del programma di investimento nelle aree dei Comuni dei crateri sismici del Centro Italia 2009 e 2016.

ATTENZIONE: Le imprese possono presentare una domanda di agevolazione per ciascuna delle due linee di intervento.

Voucher innovazione diffusa, 141 imprese destinatarie

L’intervento relativo alla sotto-misura "Voucher innovazione diffusa" prevede agevolazioni per l'acquisizione di servizi di consulenza specialistica, finalizzati all'individuazione di percorsi di innovazione del prodotto, dei processi o dell'organizzazione, rivolti alle PMI.

NOTA BENE: Per questa sotto-misura complessivamente, sono stati emessi 141 voucher, che hanno visto un investimento privato di 1 milione di euro, con agevolazioni aggiuntive pari a circa 4,5 milioni di euro.

Queste agevolazioni, con copertura fino all'80% delle spese ammissibili, sono state erogate in forma di voucher e fissate con un tetto di:

  • 30.000 euro per le microimprese,
  • 40.000 euro per le piccole imprese,
  • 50.000 euro per le medie imprese.

Erogazione delle agevolazioni

Le agevolazioni sono erogate da Invitalia, sulla base di specifica richiesta presentata dal soggetto beneficiario, con le modalità che saranno indicate nel sito internet www.invitalia.it e nella pagina del sito internet https://nextappennino.gov.it dedicata al Bando, utilizzando gli schemi resi disponibili sui medesimi siti.

NOTA BENE: La sovvenzione viene erogata, in un’unica soluzione, al termine del periodo di utilizzo dei servizi di consulenza e previa verifica dell’effettiva definizione del progetto di innovazione sulla base delle informazioni rese nell’ambito di una relazione tecnica sulle attività e i risultati del percorso di innovazione realizzato, redatta secondo lo schema pubblicato nei citati siti internet, eventualmente corredata da documentazione inerenti alle attività progettuali.

La richiesta di erogazione, comunque, deve essere presentata entro 9 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione delle agevolazioni.

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