Non si può aggirare l'obbligo di mantenimento

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Con sentenza n. 29459, la Corte di cassazione, Sesta sezione penale, ha confermato una condanna a tre mesi di reclusione e a 300 euro di multa pronunciata, per omissione dei mezzi di sussistenza, nei confronti di un padre che, obbligato a versare l'assegno di mantenimento alla figlia, dava a quest'ultima solo una paghetta settimanale o acquistava, all'occorrenza, beni, libri e medicinali. I giudici di legittimità, respingendo il ricorso dell'uomo contro la sentenza di condanna pronunciata dal Tribunale di Ragusa prima e dalla Corte d'appello di Catania poi, hanno ricordato che l'obbligo di sostentamento è cosa ben diversa dalle spese voluttarie o straordinarie.

Eleonora Pergolari
Anche in
  • Il Sole 24 Ore, p. 32 – La paghetta non “taglia” l'assegno

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