Nuovo spesometro, nuovo slittamento, vecchie criticità. Allarme violazione privacy

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Nuovo spesometro, nuovo slittamento, vecchie criticità. Allarme violazione privacy

Nello stesso giorno in cui la “Gazzetta Ufficiale”, n. 224 del 25 settembre 2017, ospita la proroga al 28 ottobre 2017 dell'invio dei dati delle fatture emesse e di quelle ricevute e registrate relative al primo semestre 2017 - decreto del presidente del consiglio dei ministri 5 settembre 2017 – l'Agenzia delle Entrate emette un comunicato stampa con cui avvisa che per via di alcuni interventi correttivi effettuati da Sogei, il servizio web ‘Fatture e Corrispettivi’, temporaneamente sospeso dalla serata del 22 settembre scorso, è nuovamente disponibile agli utenti da martedì 26 settembre 2017. Sono comunque sempre stati attivi tutti gli altri canali di trasmissione dei dati attraverso software gestionali.

Ancora da ripristinare alcune funzionalità

Sono ancora oggetto di interventi da parte di Sogei, dice il comunicato, le funzionalità di:

  • modifica dei dati fattura attraverso interfaccia web;
  • visualizzazione delle notifiche di esito delle sole fatture elettroniche, delle comunicazioni trimestrali IVA e quelle relative ai corrispettivi;
  • precompilazione dei dati all’interno della funzionalità di generazione dati fattura.

La chiusura della trasmissione slitta al 5 ottobre. Sanzioni oltretermine da valutare

In considerazione dei disagi sopravvenuti, con provvedimento del direttore di Agenzia delle entrate in corso di emanazione, saranno ritenute tempestive le comunicazioni relative ai dati delle fatture presentate entro il 5 ottobre 2017.

Inoltre, gli uffici dell’Agenzia, ove riscontrino obiettive difficoltà per i contribuenti, valuteranno la possibilità di non applicare le sanzioni per meri errori materiali e/o nel caso in cui l’adempimento sia stato effettuato dopo il 5 ottobre, ma entro i 15 giorni dall’originaria scadenza.

Le categorie, allarme privacy

Sempre sull'ex spesometro il coordinamento delle 7 sigle sindacali dei commercialisti - ADC – AIDC – ANC – ANDOC – UNAGRACO – UNGDCEC – UNICO – con comunicato stampa congiunto del 25 settembre 2017, informano di aver inviato una lettera al Viceministro Mef, Casero, e al Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ruffini, denunciando tra l'altro due gravissime anomalie della piattaforma che interessa l’accesso ai dati attraverso il codice fiscale:

  • “ inserendo il codice fiscale di un professionista o di qualsiasi altro soggetto, chiunque in possesso di credenziali di accesso entratel era in grado di visualizzare, stampare e modificare tutti gli invii effettuati dal contribuente, sia quelli personali sia dei propri clienti pur non avendone alcun titolo”;
  • “Una seconda falla del sistema riguardava la ricerca per ID delle ricevute di trasmissione, una funzione con la quale risultava possibile intercettare le ricevute di invio di altri soggetti, conoscerne l’esito, risalire al loro contenuto e, anche in questo caso, operare modifiche.”.

Lo spettro dello sciopero

Riaffiora lo spettro dello sciopero: “Nel ricordare come la categoria abbia già in passato preso in considerazione la proclamazione dello sciopero, le Associazioni, preso atto della criticità della condizione esistente, hanno invitato il MEF e l’Agenzia delle Entrate a dare una pronta risposta alla loro richiesta di incontro”.

Anche in
  • eDotto.com - Edicola del 25 settembre 2017 - Spesometro, accesso web fuori servizio Professionisti in allarme - Moscioni

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