Pensionati all’estero, verifica esistenza in vita

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Pensionati all’estero, verifica esistenza in vita

Con comunicato stampa del 15 ottobre 2020 l’INPS ha reso noto che i pensionati che riscuotono all’estero riceveranno da Citibank NA (l’Istituto di credito che esegue i pagamenti al di fuori del territorio nazionale per conto dell’INPS), nei prossimi giorni, i moduli di richiesta di attestazione dell’esistenza in vita: operazione necessaria per evitare il rischio di pagamenti post mortem non dovuti, difficilmente recuperabili.

Si rammenta che, proprio per contenere tale rischio, l’Istituto, per acquisire le informazioni sul decesso dei pensionati, utilizza i seguenti canali:

  • gli istituti di patronato italiani operanti all’estero e gli Uffici consolari;
  • gli enti previdenziali esteri con i quali è stato possibile stipulare accordi tecnico-procedurali per lo scambio delle informazioni di decesso;
  • la campagna annuale di accertamento dell'esistenza in vita.

Ricorda il comunicato che, con riferimento ai pensionati residenti nel Continente americano, l’attestazione dell’esistenza in vita dovrà pervenire alla banca entro il mese di febbraio 2021, altrimenti l’Istituto assicurerà comunque l’erogazione della rata di marzo 2021 in contanti presso le Agenzie di Western Union ed in caso di mancata riscossione personale o di mancata produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro i primi giorni del mese di marzo 2021, il pagamento della pensione sarà sospeso dalla banca a partire dalla successiva rata di aprile 2021.

Analoghe modalità sono state adottate nei riguardi dei pensionati residenti nei paesi scandinavi, negli Stati dell’est Europa e paesi limitrofi, in Asia, Medio ed Estremo Oriente.

Inoltre, Citibank NA ha avviato in questi giorni anche la spedizione dei moduli di richiesta di attestazione ai pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania, che, a causa del diffondersi del contagio, non avevano portato a termine il precedente accertamento generalizzato dell’esistenza in vita e per i quali l’Istituto aveva ritenuto opportuno autorizzare Citibank NA a non sospendere i pagamenti.

Nei casi di specie, l’INPS non solo ha previsto un periodo di quattro mesi per attestare l’esistenza in vita ma ha autorizzato numerosi soggetti qualificati che, ai sensi delle legislazioni locali, possono attestare l’esistenza in vita dei pensionati.

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