Pensioni anticipate lavori usuranti 2024: domande in scadenza
Pubblicato il 15 aprile 2024
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C’è tempo fino al 2 maggio 2024 (essendo il 1° maggio giorno festivo) per i lavoratori che, svolgendo attività usuranti e perfezionando i requisiti previsti nel 2025, sono interessati ad accedere alla pensione anticipata con requisiti agevolati.
A chi spettano i benefici previdenziali?
Quali sono i lavoratori usuranti?
Come presentare la domanda di riconoscimento del beneficio e la domanda di pensionamento?
Ne abbiamo trattato in vari articoli (su tutti, si veda “Pensione anticipata per gli addetti a lavori usuranti: come fare domanda”): facciamo un riassunto delle puntate precedenti in vista della prossima scadenza del 2 maggio 2024.
Pensione anticipata lavoratori usuranti: cos’è e a chi si rivolge
Si tratta della possibilità di accedere alla pensione anticipata con requisiti agevolati prevista a favore dei lavoratori, pubblici o privati, le cui attività lavorative siano usuranti, vale a dire particolarmente faticose e pesanti.
In particolare, il pensionamento anticipato è destinato a:
- lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti;
- lavoratori notturni a turni e/o per l’intero anno;
- addetti alla cosiddetta “linea catena”;
- conducenti di veicoli, di capienza complessiva non inferiore a nove posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.
Mansioni usuranti
Per mansioni particolarmente usuranti si intendono quelle svolte:
- in galleria, cava o miniera;
- in sotterraneo;
- nelle cave
- dagli addetti alle cave di materiale di pietra e ornamentale;
- nelle gallerie;
- dagli addetti al fronte di avanzamento;
- cassoni ad aria compressa;
- dai palombari;
- ad alte temperature;
- ad alte temperature
- dai soffiatori nell’industria del vetro cavo eseguito a mano e a soffio
- in spazi ristretti, e in particolare nelle attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale
- all’interno di spazi ristetti, quali intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture
- nello svolgimento di lavori di asportazione dell’amianto.
Requisiti
Per accedere alla pensione anticipata con i requisiti agevolati è necessario che l’attività usurante sia svolta per almeno 7 anni negli ultimi 10 anni di lavoro, o per almeno metà della vita lavorativa complessiva.
Dal 2016 al 2026, i requisiti agevolati per accedere al trattamento pensionistico anticipato sono:
Categoria |
Requisiti |
Lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti (addetti alla “linea catena”, conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo, notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi pari o superiore a 78 all’anno o per lavoratori notturni che prestano attività per periodi di durata pari all'intero anno lavorativo) |
Dipendenti: quota 97,6 (somma di età e anzianità contributiva) con età minima di 61 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni Autonomi: quota 98,6 (somma di età e anzianità contributiva) con età minima di 62 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni
|
Lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi da 72 a 77 all’anno |
Dipendenti: quota 98,6 (somma di età e anzianità contributiva) con età minima di 62 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni Autonomi: quota 99,6 (somma di età e anzianità contributiva) con età minima di 63 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni |
Lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi da 64 a 71 all’anno |
Dipendenti: quota 99,6 (somma di età e anzianità contributiva) con età minima di 63 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni; Autonomi: quota 100,6 (somma di età e anzianità contributiva) con età minima di 64 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni. |
NOTA BENE: Ai requisiti agevolati per accedere alla pensione anticipata non si applicano gli adeguamenti alla speranza di vita previsti per gli anni 2019, 2021, 2023 e 2025.
Come fare la domanda
La domanda di riconoscimento del beneficio, per chi perfeziona i requisiti dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025, va presentata telematicamente, entro il 2 maggio 2024, corredata dal modulo “AP45” e dalla documentazione minima di cui alla tabella A allegata al decreto 20 settembre 2011, in relazione alle tipologie di attività lavorative di cui all’articolo 1, comma 1, lettere da a) a d), del decreto legislativo n. 67 del 2011, come sostituita dalla tabella A allegata al decreto 20 settembre 2017.
Per i lavoratori del settore privato l’INnps, con il messaggio n. 812 del 23 febbraio 2024, fa presente che, se dalla documentazione minima non risulti inequivocabilmente lo svolgimento dell’attività faticosa e pesante, è possibile produrre ogni ulteriore documentazione contenente elementi utili e probanti l’attività svolta.
NOTA BENE: Dal 2011, sono utili le comunicazioni obbligatorie di rilevazione di lavoro usurante e notturno, di lavoro notturno e di lavoro a catena (articolo 5, decreto legislativo n. 67 del 2011 e articolo 6, decreto 20 settembre 2011) trasmesse dal datore di lavoro al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
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