Piani degli spostamenti casa-lavoro: linee guida per le aziende

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Piani degli spostamenti casa-lavoro: linee guida per le aziende

In vigore le linee guida per la redazione e l’implementazione dei PSCL, i Piani degli spostamenti casa-lavoro da parte del mobility manager.

Il Ministero della Transizione Ecologica e il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, in attuazione di quanto previsto dal decreto interministeriale n. 179 del 12 maggio 2021, hanno infatti pubblicato lo scorso 4 agosto 2021, sui propri siti istituzionali, il decreto interdirettoriale n. 209 del 4 agosto 2021 che adotta le menzionate linee guida per i PSCL.

Spostamenti casa-lavoro e mobility manager: quadro normativo

L’articolo 229, comma 4, del decreto Rilancio (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77) ha previsto che le imprese (e le pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165) con singole unità locali con più di 100 dipendenti ubicate in un capoluogo di Regione, in una Città metropolitana, in un capoluogo di Provincia ovvero in un Comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti debbano adottare, entro il 31 dicembre di ogni anno, un Piano degli spostamenti casa-lavoro del proprio personale dipendente finalizzato alla riduzione dell’uso del mezzo di trasporto privato individuale.

Viene inoltre introdotto l’obbligo di nominare un mobility manager a cui è affidato il compito di decidere, pianificare, programmare, gestire e promuovere forme di mobilità sostenibili. Il tutto con il precipuo scopo di favorire il decongestionamento del traffico nelle aree urbane mediante la riduzione dell’uso del mezzo di trasporto privato individuale.

Le modalità attuative delle disposizioni di cui al decreto Rilancio sono state definite con decreto del Ministro della transizione ecologica di concerto con il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 179 del 12 maggio 2021, pubblicato sulla GU Serie Generale n.124 del 26 maggio 2021.

Il decreto delinea i compiti e le funzioni assegnati alle nuove figure del mobility manager aziendale e del mobility manager d’area e stabilisce i principi base a cui devono attenersi le “Linee guida per la redazione e l’implementazione dei piani degli spostamenti casa-lavoro (PSCL)” da adottarsi con decreto direttoriale del Ministero della transizione ecologica e del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile. Tale decreto è stato appunto pubblicato lo scorso 4 agosto.

Spostamenti casa-lavoro e mobility manager: il PSCL

Il PSCL è il Piano degli spostamenti casa-lavoro elaborato dal mobility manager aziendale entro il 31 dicembre di ogni anno. In fase di prima applicazione, i PSCL sono adottati entro 180 giorni dall'entrata in vigore (27 maggio 2021) del decreto n. 179 del 12 maggio 2021.

La nomina di tale figura e la redazione del PSCL sono obbligatorie solo per le imprese che presentano singole unità locali con più di 100 dipendenti ubicate in un capoluogo di Regione, in una Città metropolitana, in un capoluogo di Provincia ovvero in un Comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti.

Le altre imprese possono nominare il mobility manager aziendale e adottare il PSCL facoltativamente.

Si ricorda che, nel computo dei 100 dipendenti in ogni singola unità locale rientrano anche i dipendenti di altre imprese, che operano stabilmente, ovvero con presenza quotidiana continuativa, presso l'unità locale in base a contratti di appalto di servizi o con forme di distacco, comando o altro.

Spostamenti casa-lavoro e mobility manager: finalità del PSCL

Il PSCL è finalizzato alla riduzione del traffico veicolare privato e individua le misure utili a orientare gli spostamenti casa-lavoro del personale dipendente verso forme di mobilità sostenibile alternative all'uso individuale del veicolo privato a motore, sulla base dell'analisi degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti, delle loro esigenze di mobilità e dello stato dell'offerta di trasporto presente nel territorio interessato.

Il PSCL definisce inoltre i benefici conseguibili con l'attuazione delle misure in esso previste, valutando i vantaggi sia per i dipendenti coinvolti, in termini di tempi di spostamento, costi di trasporto e comfort di trasporto, sia per l'impresa o la pubblica amministrazione che lo adotta, in termini economici e di produttività, nonchè per la collettività, in termini ambientali, sociali ed economici.

Spostamenti casa-lavoro e mobility manager: contenuti del PSCL

Un PSCL si compone, in generale, di una parte informativa e di analisi degli spostamenti casa-lavoro ed una parte progettuale contenente le possibili misure da adottare e i benefici conseguibili.

Le linee guida per la redazione e l’implementazione dei PSCL adottate con decreto interdirettoriale n. 209 del 4 agosto 2021 definiscono i contenuti minimi di un PSCL (allegati alle linee guida).

L’azienda, preliminarmente alla redazione del PSCL, deve comunicare al proprio mobility manager l’entità delle risorse aziendali disponibili per lo sviluppo delle iniziative.

PSCL: parte informativa e di analisi

Nella parte informativa e di analisi vanno raccolte le informazioni ed i dati relativi alle esigenze di mobilità del personale. Occorre poi conoscere le condizioni strutturali aziendali, l’offerta di trasporto sul territorio, nonché le risorse disponibili per l’attuazione delle possibili misure utili a migliorare la mobilità del personale.

Più dettagliatamente, la parte informativa e di analisi del PSCL deve contenere:

  • l'analisi delle condizioni strutturali aziendali e dell’offerta di trasporto che consiste nell'analisi delle caratteristiche e delle dotazioni dell’azienda/ente al fine di reperire le informazioni sulla sede di lavoro, eventuali dotazioni in termini ad es. di posti auto, posti bici, spogliatoi per i ciclisti ed altre informazioni sulle risorse strumentali destinate alla mobilità del personale, con anche una valutazione dell’offerta di trasporto presente sul territorio;
  • l'analisi degli spostamenti casa-lavoro, nella quale vanno rilevati, attraverso una specifica campagna di indagine, gli elementi utili a comprendere le abitudini e le esigenze di spostamento dei dipendenti, nonché la loro propensione al cambiamento verso forme di mobilità sostenibili.

PSCL: parte progettuale, benefici e programma di implementazione

La parte progettuale del PSCL mette in evidenza le misure che possono essere previste per incentivare comportamenti virtuosi e orientare gli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti verso forme di mobilità sostenibile alternative all’uso individuale del veicolo privato a motore, contribuendo al decongestionamento del traffico veicolare nelle aree urbane.

Le linee guida riportano un quadro esemplificativo delle misure che possono essere individuate in un PSCL, aggregate per assi di intervento/strategie di interesse per l’azienda.

Nell’ambito del PSCL è inoltre necessario evidenziare i benefici conseguibili con l’attuazione delle misure, individuando i vantaggi sia per i dipendenti, per l’azienda e per la collettività.

Inoltre, è necessario individuare un programma di implementazione del PSCL, definendo puntualmente per ogni misura da realizzare la priorità, la relativa tempistica e le risorse necessarie.

Spostamenti casa-lavoro e mobility manager: adozione del PSCL

Il PSCL va trasmesso, entro 15 giorni dall’adozione, al mobility manager d’area del Comune territorialmente competente e va portato a conoscenza dei dipendenti per coinvolgerli anche nelle successive fasi di implementazione.

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