Principi italiani di valutazione. L’Oiv pubblica online la prima bozza

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Dal 19 marzo sul sito internet dell’Oiv è in pubblicazione la bozza del primo documento di tale nuovo organismo (conceptual framework), che attende di essere consultato e le cui lettere di commento dovranno essere inoltrate entro il giorno 19 giugno 2013.

Per la comunità finanziaria italiana si tratta di una grande novità dall’utilità indiscussa: l’Oiv, Organismo Italiano di Valutazione, è nato nel novembre 2011 con il fine di diffondere la conoscenza nel nostro Paese dei principi di valutazione internazionale (Ivs) e, allo stesso tempo, emanare e diffondere principi di valutazione nazionale (Principi di Valutazione Italiani).

Nel ribadire l’importanza che le valutazioni assumono nel prendere le decisioni e nell’assolvere disposizioni di legge, regolamenti o principi contabili, l’Oiv ha accettato il ruolo di organismo atto ad accrescere la credibilità delle stesse valutazioni e, di conseguenza, la fiducia degli utilizzatori finali dei servizi di valutazione.

A tal scopo, una fondamentale importanza ha l’emanazione e il continuo aggiornamento dei principi di valutazione italiani.

Le finalità dei Piv – come specificato nella bozza  – sono:

identificare e promulgare principi per l'assunzione dell'incarico di valutazione;
identificare gli ambiti che richiedono i giudizi da parte dell'esperto;
identificare il processo identificativo più appropriato;
ridurre le diversità nella pratica delle valutazioni;
promuovere la comprensione delle diverse tecniche valutative.

Tali principi sono emanati per essere applicati da esperti professionali dotati di adeguate competenze e capacità.

Secondo quanto disposto dal Consiglio dei garanti dell’Oiv, i Piv si compongono di 4 parti e la prima che viene definita “La rete concettuale di base” viene resa disponibile sul sito internet. Ciascuna parte sarà sottoposta separatamente al due process, ma solo il corpo intero del principio verrà emanato in un’unica soluzione al termine del programma complessivo previsto per il 2014. Una volta entrati in vigore i Piv - con la pubblicazione dell’intero corpo - essi saranno oggetto di aggiornamento periodico.

Il documento ora in consultazione è il primo e riguarda le regole generali; esso indica quali sono le regole di valutazione che l’esperto può essere chiamato ad applicare nel caso in cui venga assunto per svolgere un’attività di valutazione oppure esprimere un parere anche su una eventuale valutazione compiuta di un terzo soggetto. Questa prima parte del documento, definita appunto “conceptual framework”, indica tutti i concetti e le definizioni generali di base cui faranno riferimento i successivi Piv, con l’indicazione anche dei possibili metodi di valutazione che l’esperto, a seconda del caso concreto che gli viene presentato, dovrà applicare.
Allegati Anche in
  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 17 - Per le valutazioni arrivano le linee guida unitarie - Cavalluzzo, Montinari

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