Rinnovo triennale ambiente di sicurezza Entratel: guida per commercialisti e consulenti

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Ogni tre anni, gli intermediari fiscali abilitati ai servizi telematici Entratel – in particolare dottori commercialisti, esperti contabili, consulenti del lavoro e altri professionisti delegati alla trasmissione delle dichiarazioni fiscali – sono tenuti al rinnovo dell’ambiente di sicurezza.

Questa operazione, pur avendo una cadenza non frequente, è indispensabile per garantire la continuità nell’utilizzo dei servizi Entratel e richiede particolare attenzione per evitare interruzioni operative che potrebbero compromettere la regolare gestione degli adempimenti tributari.

Che cos’è l’ambiente di sicurezza Entratel

L’ambiente di sicurezza Entratel è l’insieme delle chiavi crittografiche e delle password utilizzate dall’intermediario per:

  • identificarsi univocamente nei confronti dell’Agenzia delle Entrate;
  • firmare digitalmente i file trasmessi;
  • garantire la cifratura, l’integrità e la riservatezza dei dati inviati.

In sostanza, rappresenta il “certificato digitale” indispensabile per svolgere l’attività di invio telematico delle dichiarazioni, dei modelli F24 e di tutta la documentazione fiscale trasmessa per via telematica.

Lo scopo dell’ambiente di sicurezza

L’obiettivo principale dell’ambiente di sicurezza è:

  • garantire che i file provengano effettivamente dall’intermediario abilitato;
  • evitare che i dati vengano modificati durante la trasmissione;
  • rendere leggibili i file esclusivamente all’Agenzia delle Entrate.

Senza un ambiente valido, le funzionalità telematiche più rilevanti di Entratel (invio dichiarazioni, consultazione ricevute, trasmissione modelli) risultano bloccate, lasciando l’intermediario nell’impossibilità di adempiere correttamente agli obblighi per conto dei contribuenti.

A chi serve l’ambiente di sicurezza Entratel

Sono tenuti a dotarsi e a mantenere aggiornato l’ambiente di sicurezza tutti i soggetti che utilizzano Entratel come canale di trasmissione telematica verso l’Agenzia delle Entrate.
In particolare:

  • commercialisti e studi professionali che trasmettono dichiarazioni dei redditi, IVA, IRAP e altre comunicazioni fiscali;
  • consulenti del lavoro, per gli adempimenti contributivi e fiscali dei datori di lavoro;
  • CAF e altri intermediari autorizzati.

Durata, scadenze e rigenerazione dell’ambiente di sicurezza

L’ambiente di sicurezza ha una validità triennale, calcolata dalla data e dall’ora di prima abilitazione o dell’ultimo rinnovo.

La rigenerazione, però, può rendersi necessaria anche prima della scadenza, nei seguenti casi:

  • perdita o danneggiamento del supporto che contiene le chiavi (ad es. chiavetta USB);
  • smarrimento della password di protezione;
  • necessità di adeguamento agli standard tecnici di sicurezza introdotti dall’Agenzia delle Entrate.

È quindi consigliabile programmare il rinnovo almeno un mese prima della scadenza, per garantire continuità nei servizi telematici.

NOTA BENE: Commercialisti e consulenti devono verificare periodicamente la scadenza del proprio ambiente di sicurezza Entratel accedendo all’area riservata. In caso di dubbi operativi, è opportuno consultare la guida ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

Le fasi del rinnovo triennale dell’ambiente di sicurezza

Il rinnovo dell’ambiente si articola in due passaggi fondamentali, da eseguire nell’ordine:

1. Revoca del precedente ambiente

La revoca deve essere effettuata anche se l’ambiente è già scaduto.

Per procedere occorre:

  • accedere all’area riservata dell’Agenzia delle Entrate con credenziali Entratel, SPID, CNS o CIE;
  • selezionare dal menù la voce “Sicurezza e privacy”“Ripristina ambiente di sicurezza”;
  • inserire i dati richiesti:
    • numero della busta rilasciata in fase di abilitazione;
    • PIN di revoca, generato nella precedente creazione dell’ambiente.

Questa operazione è irrevocabile: una volta eseguita, sarà obbligatorio procedere immediatamente con la nuova generazione.

2. Generazione del nuovo ambiente

La creazione del nuovo ambiente avviene tramite l’applicazione Entratel – Desktop Telematico.

I principali passaggi sono:

  • predisporre un supporto di memorizzazione (chiavetta USB o cartella dedicata) e creare al suo interno la cartella chiaveprivata;
  • dal menù Impostazioni di Entratel, indicare il percorso del supporto scelto;
  • avviare la procedura guidata da Sicurezza → Imposta ambiente;
  • inserire i dati richiesti:
    • PINCODE riportato nella busta AE;
    • progressivo sede (di norma “000” per la sede principale);
    • nuovo PIN di revoca (15–20 caratteri);
    • password di protezione del supporto (8–15 caratteri, almeno una lettera e un numero).
  • completare la generazione e verificare l’importazione dei certificati in Sicurezza → Visualizza certificati.

A operazione conclusa, nell’area riservata Entratel sarà visibile il nuovo periodo di validità dell’ambiente.

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