Sanzioni su etichettatura, concessioni e lotta a scommesse
Pubblicato il 30 gennaio 2017
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Il Consiglio dei ministri del 27 gennaio 2017 ha approvato, in via definitiva, due decreti legislativi che disciplinano le sanzioni applicabili in caso di violazione di regolamenti europei a tutela dei consumatori.
Violazioni Ue su etichettatura
La disciplina sanzionatoria prevista riguarda le violazioni dei regolamenti per quel che concerne:
- le indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari (regolamento (CE) n. 1924/2006);
- l’immissione sul mercato e l’uso dei mangimi (regolamento (CE) n. 767/2009).
Nel primo caso, si prevedono sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni degli obblighi sulle prescrizioni circa l’etichettatura di presentazione e di pubblicità degli alimenti.
Vengono stabilite, nel secondo caso, le sanzioni a carico del responsabile dell’etichettatura o all’operatore del settore dei mangimi, con previsione di specifiche sanzioni per l’uso ingannevole di claim e dell’etichettatura facoltativa in genere.
Revisione concessioni demaniali
Il Consiglio dei ministri ha, altresì, dato l’ok ad un disegno di legge che delega il Governo a revisionare e riordinare la normativa relativa alle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali ad uso turistico ricreativo.
Manipolazione di competizioni sportive Convenzione
Nella medesima riunione, è stato, infine, approvato un disegno di legge che prevede l’adesione del nostro paese alla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla manipolazione di competizioni sportive, convenzione stretta a Magglingen il 18 settembre 2014, volta alla prevenzione dei conflitti di interesse tra operatori delle scommesse sportive e organizzatori e alla lotta contro la frode e contro le scommesse sportive illecite.
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