Socio e lavoratore subordinato: i limiti per l’applicazione della maxisanzione
Pubblicato il 30 aprile 2012
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Il
socio di minoranza di società di persone che conferisce la propria
opera all’interno dell’azienda in esecuzione del contratto
sociale e che dichiara presso la Camera di Commercio la propria
partecipazione ai lavori non è suscettibile di maxi-sanzione laddove
affianchi a tale vincolo societario un rapporto di lavoro subordinato
non comunicato mediante modello UNILAV, in quanto si esclude la
volontà di occultamento di quest’ultimo rapporto. In caso di
ispezione ci sarà solo il recupero contributivo, ma il lavoratore
non verrà considerato “in nero”.
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