Sotto l'occhio del Fisco tutti i movimenti bancari dei contribuenti

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Con la nuova comunicazione integrativa annuale da parte di banche, poste ed intermediari finanziari confluiranno nell'archivio dei rapporti finanziari dell'Anagrafe tributaria una serie di informazioni – tra cui saldi dei conti correnti e movimentazioni – per consentire di perseguire, dopo aver svolto i consueti controlli fiscali, gli evasori. Ad ottobre 2013 il primo invio per i dati del 2011; le modalità di esecuzione sono contenute nel provvedimento agenziale del 25 marzo 2013, n. 37561.

IL D.L. “SALVA ITALIA”


Con il D.L. n. 201 del 2011 – articolo 11, commi 2 e 3 – sono state ulteriormente rafforzate le armi a disposizione dell'Agenzia delle Entrate per individuare situazioni finanziarie anomale. La norma prevede, in capo agli operatori finanziari, l'invio di una nuova comunicazione, di periodicità annuale, all'anagrafe tributaria, a far data dal 1° gennaio 2012, contenente le movimentazioni riguardanti rapporti già censiti, ed ogni informazione ad essi relativa necessaria ai fini dei controlli fiscali, nonché l'importo delle operazioni finanziarie.


Obiettivo della norma è, quindi, individuare contesti finanziari irregolari. Ma il provvedimento attuativo, n. 37561 del 25 marzo 2013, nell'esporre la questione del trattamento dei dati, informa che l'Agenzia può elaborare i dati ricevuti, attraverso procedure centralizzate, e “formare liste selettive di contribuenti a maggior rischio evasione”. Un nuovo atto dell'Agenzia dovrà spiegare i criteri con cui verranno elaborati i suddetti dati.


Ma non è tutto: viene ancora precisato che
le informazioni comunicate sono altresì utilizzate ai fini della semplificazione degli adempimenti dei cittadini in merito alla compilazione della dichiarazione sostitutiva unica da parte dei contribuenti che richiedono prestazioni sociali agevolate (ISEE) e per il controllo sulla veridicità dei dati dichiarati nella medesima dichiarazione.


DATI DA COMUNICARE


L'allegato 1 del provvedimento del 25 marzo individua le tipologie di rapporti attivi nell'anno di riferimento da cui trarre le informazioni da inviare.

CONTI CORRENTI → Saldo contabile inizio e fine anno di riferimento; importo totale accrediti e addebiti

CONTO DEPOSITO TITOLI E/O OBBLIGAZIONI → Controvalore dei titoli rilevato contabilmente inizio e fine anno; Importo totale degli acquisti di titoli, fondi ecc. effettuati nell'anno, esclusi i rinnovi e importo totale dei disinvestimenti

CONTO DEPOSITO A RISPARMIO LIBERO/VINCOLATO → Saldo Contabile inizio e fine anno; importo totale accrediti e addebiti

GESTIONE COLLETTIVA DEL RISPARMIO → Ammontare del contratto di gestione inizio e fine anno; Importo totale delle sottoscrizioni di quote nell’anno e dei rimborsi di quote

GESTIONE PATRIMONIALE → Valore globale del patrimonio inizio e fine anno; Importo totale degli apporti e dei prelievi

CERTIFICATI DI DEPOSITO E BUONI FRUTTIFERI → Totale degli importi facciali dei Certificati o dei buoni inizio e fine anno; Importo totale delle accensioni e delle estinzioni

CONTO TERZI INDIVIDUALE / GLOBALE → Saldo Contabile inizio e fine anno; importo totale accrediti e addebiti

CASSETTE DI SICUREZZA → Numero totale degli accessi effettuati nell’anno

CONTRATTI DERIVATI → Importo totale nozionale dei contratti accesi e dei contratti chiusi

PRODOTTI FINANZIARI EMESSI DA IMPRESE DI ASSICURAZIONE → Importo totale degli incrementi e dei riscatti della polizza

ACQUISTO E VENDITA DI ORO E METALLI PREZIOSI → Importo totale del valore degli acquisti e delle vendite

OPERAZIONE EXTRA-CONTO → Ammontare delle operazioni; numero delle operazioni effettuate

CARTE DI CREDITO/DEBITO → Utilizzo del plafond di spesa inizio e fine anno; Per le carte prepagate Ricaricabili, l'importo totale delle ricariche effettuate nell'anno. Per le prepagate non ricaricabili l’importo totale del valore delle carte acquistate nell’anno; Importo totale degli acquisti effettuati nell'anno


Vanno aggiunti: rapporti di garanzia, crediti, finanziamenti, fondi pensione, patto compensativo, partecipazione, portafogli, depositi chiusi. L'elenco presente nell'allegato termina prevedendo “altro rapporto”, significando che va comunicato ogni altro tipo di rapporto intrattenuto dagli intermediari con i clienti.


Nel caso in cui i rapporti abbiano inizio o cessino nel corso dell'anno, si intende come saldo iniziale la data di apertura, e come saldo finale quello al momento della data di chiusura
.


Alcune specificazioni sui dati da inviare:


- rientra nei dati identificativi del rapporto oggetto di comunicazione anche il codice univoco di identificazione del rapporto finanziario;


- il codice è quello sia della persona fisica che non fisica che ha la disponibilità, compresi delegati e procuratori, nonché i cointestatari del rapporto;


- i saldi – iniziali e finali – sono quelli dell'anno cui si riferisce la comunicazione;


- le movimentazioni dei singoli rapporti sono distinte in dare e avere.


SOGGETTI TENUTI ALLA COMUNICAZIONE


Si tratta dei soggetti indicati nell'
articolo 7, sesto comma, del D.P. R. n. 605/1973, ossia:

banche, Poste italiane Spa, intermediari finanziari, imprese di investimento, organismi di investimento collettivo del risparmio, società di gestione del risparmio, nonché ogni altro operatore finanziario.



Si precisa che la comunicazione in discorso costituisce un nuovo adempimento e non sostituisce quella istituita con provvedimento del 19 gennaio 2007 (integrato dal provvedimento del 29 febbraio 2008), in base all'articolo 37, D.L. n. 223/2006, e relativa all’esistenza e alla natura dei rapporti finanziari intrattenuti dagli operatori finanziari con i propri clienti dal 1° gennaio 2005.

TERMINI PER LA COMUNICAZIONE


31 ottobre 2013
: invio relativo ai dati del 2011


31 marzo 2014
: invio relativo ai dati del 2012


A regime, la comunicazione va eseguita ogni 20 aprile in relazione ai dati dell'anno precedente.


MODALITA'


Per garantire la sicurezza dei dati, si stabilisce che la trasmissione dei dati avvenga attraverso una nuova infrastruttura denominata SID (Sistema di Interscambio di Dati), un modulo che prevede lo scambio “application to application” tra i sistemi, quindi in modalità automatizzata (FTP).


Solo per la t
rasmissione di file inferiori a 20 MB in formato compresso, è possibile l’utilizzo, sempre in modalità automatizzata, del servizio di Posta Elettronica Certificata (Pec). E' necessario che l'alimentazione delle caselle di Pec avvenga in modo del tutto automatico, senza intervento di alcun operatore.


L'utilizzo del sistema SID prevede che il singolo operatore finanziario esegua la procedura di registrazione secondo le modalità descritte sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate; ciò richiede la preventiva registrazione ai servizi telematici Entratel o Fisconline.


Non sono altresì ammessi interventi di intermediari nella predisposizione del file da trasmettere all'Agenzia delle entrate. Pertanto gli operatori finanziari devono utilizzare meccanismi automatizzati di estrazione, di composizione in appositi formati record, di compressione e di immediata crittografia, finalizzati a formare e proteggere le informazioni.


Solo dopo che il file creato sia compresso, crittografato e firmato elettronicamente può essere inviato con le modalità suddette.


CONSERVAZIONE DEI DATI


Per quanto riguarda i tempi di conservazione dei dati trasmessi, l'Agenzia informa che il termine di riferimento è quello dell'accertamento delle imposte sui redditi, ossia il 31 dicembre del sesto anno successivo all'anno a cui è riferita la comunicazione. Scaduto tale periodo, i dati saranno automaticamente ed integralmente cancellati.

Allegati

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