Lavoro

La nuova DIS-COLL per i collaboratori iscritti alla Gestione Separata

07/05/2015 In via sperimentale per l’anno 2015 ai lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa anche a progetto, spetta un’indennità di disoccupazione mensile - denominata DIS-COLL e regolamentata dall’art. 15 del D.Lgs. n. 22 del 4 marzo 2015 - per gli eventi di disoccupazione verificatisi a decorrere dal 1° gennaio 2015 e sino al 31 dicembre 2015.
ApprofondimentiLavoro

Validazione INPS dell’accordo aziendale per l’esodo dei lavoratori prossimi a pensione

07/05/2015 L’INPS, con messaggio n. 3088 del 6 maggio 2015, ricorda che la prestazione di esodo disciplinata dalla Legge n. 92/2012 può essere oggetto anche di accordi sindacali nell'ambito di procedure ex articoli 4 e 24 della Legge n. 223/1991 e che, in tal caso, l’accordo non necessita di ulteriori adesioni da parte dei dipendenti interessati, così come precisato nella circolare del Ministero del Lavoro n. 33/2013. Quindi - specifica l’Istituto - nel caso in cui i datori di lavoro esodanti...
PrevidenzaLavoro

Dal 1° maggio cambia la contribuzione correlata per i lavoratori in esodo

07/05/2015 L’articolo 4, commi da 1 a 7-ter, della Legge n. 92/2012, ha previsto la possibilità, in caso di eccedenza di personale, di stipulare accordi tra i datori di lavoro che impieghino mediamente più di 15 dipendenti e le OO.SSS. dei lavoratori maggiormente rappresentative a livello aziendale, al fine di incentivare l’esodo dei lavoratori più prossimi al trattamento di pensione. La norma prevede che, per i periodi di erogazione della prestazione a favore dei lavoratori interessati, sia versata,...
PrevidenzaLavoro

Fondo di solidarietà per le imprese del credito

07/05/2015 Al fine di assicurare forme di sostegno al reddito ai lavoratori dei settori non coperti dalla normativa in materia d’integrazione salariale, l’articolo 3 della Legge Fornero (Legge n. 92/2012), ha stabilito che le organizzazioni sindacali e imprenditoriali comparativamente più rappresentative a livello nazionale possano stipulare accordi collettivi e contratti collettivi, anche intersettoriali, aventi ad oggetto la costituzione di Fondi di solidarietà per il sostegno del reddito. Il comma...
PrevidenzaLavoro

Il salario minimo si ottiene con la diffida accertativa

07/05/2015 Romolo e Remo sono amici di lunga data, come fratelli. C’è grande affiatamento tra di loro e pure un po’ di rivalità: sembra quasi che ogni giorno competano per affermare la supremazia dell’uno sull’altro. Ultimamente, il principale argomento di discussione è il lavoro; per guadagnarsi da vivere operano entrambi come facchini, ma in due distinte società cooperative.

Romolo non ha dubbi: “Siamo tutti e due facchini, ma io percepisco il 20% in più di retribuzione, evidentemente sono più bravo di te!”. Remo ribatte all’apparenza senza timore e alza la posta: “A me il capo ha detto che sono sprecato sopra il muletto, dal prossimo anno mi sposta davanti al computer…”.

Ma Remo non riesce a far finta di niente: quanto affermato da Romolo sulla differenza di retribuzione si incunea nella psiche come un tarlo che scava cunicoli nel legno e diventa la più classica delle intrusioni involontarie, il cosiddetto pensiero ruminante. Remo decide allora di rivolgersi al Sindacato e chiede se è possibile che a parità di mansioni vi siano differenze retributive così marcate.

Il sindacalista gli spiega che il datore di lavoro è libero di scegliere quale contratto collettivo applicare (Cass. civ. Sez. lavoro, 18/12/2014, n. 26742); può quindi accadere che vi siano difformità stipendiali anche tra imprese operanti nello stesso settore merceologico. Però, fornisce a Remo un elemento che potrebbe cambiare il corso della storia: gli racconta che la Corte Costituzionale ha stabilito che al socio lavoratore subordinato si applicano i minimi retributivi previsti dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative (Corte Cost.,Sentenza n. 51/2015).

Non solo, gli suggerisce di rivolgersi all’Ispettorato del Lavoro e di denunciare l’accaduto, affinché i funzionari ministeriali adottino un provvedimento di diffida accertativa che permetta a Remo di recuperare le differenze retributive non percepite (Ministero del Lavoro, Circolare n. 7068/2015).

Remo già pregusta il prossimo incontro con Romolo: ristabilita l’equità sulle retribuzioni, gli rimane pur sempre la promessa del capo; il prossimo anno si scende dal muletto e si ottiene una scrivania!
Lavoro

Novità per il Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti

07/05/2015 Con messaggio n. 3092 del 6 maggio 2015, l’INPS ha comunicato che la sezione “Comunicazione bidirezionale” del Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti è stata rivista ed integrata con le seguenti novità: - definizione, all’interno della sezione “Comunicazione bidirezionale”, del nuovo link “Comunicazioni inviate” avente due opzioni (“Nuovo invio” per la composizione di una nuova comunicazione da inviare alla sede di competenza attraverso il Cassetto e “Lista inviate” per la...
PrevidenzaLavoro

Le procedure per l’ingresso di lavoratori extraUE che svolgono lavori altamente qualificati

06/05/2015 Con circolare congiunta del 5 maggio 2015, il Ministero del Lavoro e il Ministero dell’Interno hanno fornito le istruzioni per le procedure relative alla stipula del protocollo d’intesa ai sensi del comma 8, art. 27-quater, D.Lgs. n. 286/1998. Si ricorda che, per il citato comma, in caso di ingresso e soggiorno per lavoratori altamente qualificati extraUE, la richiesta di nulla osta può essere sostituita con una mera comunicazione allo Sportello Unico per l’Immigrazione della proposta di...
LavoroLavoro subordinato

Il vademecum per il rimborso sulla pensione dei CdL

06/05/2015 La Fondazione Studi dei CdL, con circolare n. 10 del 5 maggio 2015, ha affrontato la questione conseguente alla sentenza della Corte Costituzionale n. 70/2015 che ha giudicato incostituzionale il blocco della perequazione delle pensioni operato, in riferimento agli anni 2012-2013, dell’art. 24, comma 25 del D.L. 201/2011. La sentenza ha come effetto l’abrogazione della norma con il conseguente diritto dei titolari dei trattamenti pensionistici di esigere il credito spettante dalla...
PrevidenzaLavoro

Il modello per la richiesta della nuova NASpI

06/05/2015 L’INPS ha reso disponibile il modello di domanda per la presentazione della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) che va utilizzato per la richiesta delle prestazioni previste dalla legge al fine di tutelare coloro che vengono a trovarsi involontariamente senza lavoro, con data di cessazione a partire dall’1 maggio 2015, a seguito di: - licenziamento; - scadenza del contratto; - dimissioni per giusta causa; - risoluzione consensuale intervenuta...
PrevidenzaLavoro

Anzianità contributiva, dopo la riforma Fornero nessun arrotondamento

05/05/2015 L’Inps, con il messaggio n. 2974/2015, è intervenuto a fornire alcuni chiarimenti sulla locuzione “maturazione dei requisiti per il pensionamento” che viene spesso usata in varie disposizioni normative, alla luce dei cambiamenti introdotti dall’ultima riforma sul sistema pensionistico italiano: la cosiddetta Riforma Fornero. L’articolo 24 del Decreto legge n. 201/2011, convertito dalla legge n. 214/2011, concernente i nuovi requisiti per il pensionamento che sono entrati in vigore dal 1°...
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