01/03/2005
E' prevista per oggi, alle ore 15, una riunione tra gli Ordini professionali e l'Esecutivo a Palazzo Chigi. Oggetto dell'incontro saranno chiarimenti sul contenuto che la riforma delle Professioni assumerà.
26/02/2005
Gli ordini professionali fanno sentire la loro voce in tema di riforma delle professioni intellettuali: ieri, infatti il Cup e il Colap hanno inviato una lettera al premier Silvio Berlusconi, per fare capire al Governo che le professioni sono stanche di non essere consultate su questioni importanti e che incidono in modo rilevante sul loro futuro. Il problema della riforma delle professioni, in atto ormai da lungo tempo, non può essere risolto a colpi di decreto. I rappresentanti delle...
26/02/2005
L’ordinanza del 17 febbraio 2005 della Corte di Giustizia Ue, ha stabilito che gli Ordini professionali hanno diritto di designare i propri componenti nelle commissioni di esame per l'abilitazione all'esercizio della professione, a condizione che il controllo sulle prove sia esercitato dallo Stato. Secondo i giudici europei, le norme comunitarie sulla concorrenza sono applicabili alla normativa statale sulle prove di abilitazione alla professione. La Corte di Giustizia Ue, inoltre, ritiene...
24/02/2005
Nel breve termine le previsioni sulla gestione previdenziale dei consulenti del lavoro potrebbero assumere un tono minaccioso. Secondo le previsioni formulate sulla base dell’ultimo bilancio tecnico, redatto alla data del 1° gennaio 2004, infatti, l’ente previdenziale della categoria - l’Empalc - in assenza di interventi incisivi, manifesterà un primo saldo previdenziale negativo già a partire dal 2016, e un primo “segno meno” del saldo contabile appena due anni dopo, nel 2018. La stima più...
23/02/2005
Nell'ambito del decreto legge sulla competitività dovrebbero essere inserite alcune disposizioni in materia di riforma delle libere professioni: si tratta di nove commi contenuti in un unico articolo su “disposizioni concernenti Ordini e professioni”. Nello specifico, le suddette norme dovrebbero chiarire la possibilità per gli iscritti in Albi di costituire società semplici o società in nome collettivo (a condizione che l'amministratore sia un professionista); riconoscere al praticante la...
23/02/2005
Con la sentenza 3369, del 18 febbraio 2005, la Corte di Cassazione accogliendo il ricorso dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Verona contro quello dei Ragionieri, si è soffermata sull'utilizzo dell'aggettivo "commercialista" da parte di questi ultimi. I giudici spiegano che "l'aggettivo commercialista spetta esclusivamente ai dottori commercialisti in quanto costituisce parte integrante del titolo professionale, e pertanto i ragionieri non possono aggiungerlo al loro titolo professionale,...
22/02/2005
Il Ministro di Grazia e Giustizia ha elaborato il testo della riforma delle libere professioni, che si compone di un articolo di nove commi, che dovrà essere inserito all’interno della legge sulla competitività. Il testo si propone come un mix di interpretazioni autentiche e di novità: da un lato si rafforza il sistema “ordinistico”, mentre dall’altro si cerca di venire incontro ad istanze liberali. In particolare, il provvedimento, sensibilmente ridotto rispetto alla bozza inizialmente...
22/02/2005
Secondo il rapporto del Nucleo di valutazione della spesa previdenziale del Ministero del Welfare emerge, sulla base del bilancio tecnico al 31 dicembre 2002, che la Cassa forense, in assenza di politiche di investimento, subirà una prima inversione di rotta nel corso del 2007 con un azzeramento del patrimonio alle soglie del 2040. In particolare, si prevedono le seguenti fasi: nel 2007, il totale dei contributi versati dagli iscritti risulterà inferiore rispetto alla spesa totale per le...
19/02/2005
Il 18 febbraio 2005, il Consiglio nazionale dei ragionieri e il Consiglio nazionale forense hanno fornito i pareri sulla bozza di regolamento attuativo del Dlgs. 56/2004, che estende gli obblighi in materia di antiriciclaggio a diverse categorie professionali, tra cui appunto i ragionieri e gli avvocati. Entrambi i Consigli, con il loro parere hanno sottolineato il rischio di una sostanziale inapplicabilità della norma nel caso in cui non si proceda alla definizione di indici di sospetto chiari...
19/02/2005
Il Ministro Maroni in sede di Commissione Bilancio della Camera è tornato a lamentare dati non corretti e informazioni non al passo con la realtà, in merito ai valori forniti dalle Casse dei vari Ordini di professionisti. A loro volta, gli enti replicano al Ministro circa la tenuta dei bilanci nel medio-lungo periodo, riaffermando così la loro autonomia e responsabilità. Gli istituti hanno ribadito di avere già varato delle riforme per allontanare il rischio-squilibri.