Tipologie contrattuali
Somministrazione dal 25.6.2015
09/11/2015Aggiornato con il D.Lgs. n. 81/2015, articoli da 30 a 40; D.Lgs. n. 276/2003, art. 18, commi 1 e 2.
Il contratto di somministrazione di lavoro è il contratto, a tempo indeterminato o determinato, con il quale un'agenzia di somministrazione autorizzata, ai sensi del D.Lgs. n. 276/2003, mette a disposizione di un utilizzatore uno o più lavoratori suoi dipendenti, i quali, per tutta la durata della missione, svolgono la propria attività nell'interesse e sotto la direzione ed il controllo dell'utilizzatore.
Contratto di lavoro intermittente dal 25.6.2015
21/10/2015Il contratto di lavoro intermittente è un contratto che può essere a tempo indeterminato o determinato, mediante il quale un lavoratore si pone a disposizione di un datore di lavoro che ne può utilizzare la prestazione lavorativa in modo discontinuo o intermittente secondo le esigenze individuate dai contratti collettivi, anche con riferimento alla possibilità di svolgere le prestazioni in periodi predeterminati nell'arco della settimana, del mese o dell'anno. I contratti collettivi che devono individuare le esigenze, sono i contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali stipulati ...
Contratto a tempo determinato dal 25.6.2015
08/10/2015La durata massima dei contratti a tempo determinato, intercorsi fra lo stesso lavoratore e lo stesso datore di lavoro, per effetto di successione di contratti, è pari a 36 mesi, e, ai fini del raggiungimento del suddetto tetto, vanno conteggiati:
- i contratti conclusi per lo svolgimento di mansioni di pari livello e categoria legale e non più qualsiasi mansione;
- i periodi di missione aventi ad oggetto mansioni di pari livello e categoria legale, svolti tra i medesimi soggetti, nell'ambito di somministrazioni di lavoro a tempo determinato.
I contratti di collaborazione coordinata e continuativa anche a progetto
04/08/2015Aggiornato con: D.Lgs n. 81/2015, art. 52; Fondazione Studi CDL, circolare n. 13/2015 - L’art. 52, D.Lgs. 81/2015 ha stabilito che, a decorrere dal 25.6.2015, le disposizioni di cui agli articoli da 61 a 69-bis del D.Lgs. n. 276 del 2003 sono abrogate e continuano ad applicarsi esclusivamente per la regolazione dei contratti già in atto alla data di entrata in vigore del decreto stesso (ovvero 25 giugno 2015). Resta comunque salvo quanto disposto dall'articolo 409 c.p.c. Conseguentemente, dal 25 giugno 2015 non è possibile più stipulare contratti di co.co.pro., ma la disciplina degli stessi continua ad applicarsi a quelli in vigore, fino alla loro scadenza.
Contratto di associazione in partecipazione con apporto di lavoro
04/08/2015Aggiornato con: D.Lgs. n. 81/2015, art. 52; Fondazione Studi CdL, circolare n. 13/2015 - L’art. 53, D.Lgs. n. 81/2015, ha apportato modifiche all’art. 2549 c.c. per cui dal 25 giugno 2015, nel caso in cui l'associato sia una persona fisica l'apporto non può consistere, nemmeno in parte, in una prestazione di lavoro. Quindi, in base alla nuova disciplina sono vietati i contratti di associazione in partecipazione nei quali l’apporto dell’associato persona fisica consista, in tutto o in parte, in una prestazione di lavoro. Rimangono, comunque, in essere i contratti in vigore alla data del 25 giugno 2015, fino alla loro cessazione.
Mini Co.co.co.
03/08/2015Aggiornato con: D.Lgs. n. 81/2015, art. 52 - L’art. 52, D.Lgs. 81/2015 ha stabilito che, a decorrere dal 25.6.2015, le disposizioni di cui agli articoli da 61 a 69-bis del D.Lgs. n. 276 del 2003 sono abrogate e continuano ad applicarsi esclusivamente per la regolazione dei contratti già in atto alla data di entrata in vigore del decreto stesso (ovvero 25 giugno 2015). Resta comunque salvo quanto disposto dall'articolo 409 c.p.c., per cui dal 25 giugno 2015 non è possibile più stipulare contratti di mini co.co.co, ma la vecchia disciplina degli stessi continua ad applicarsi a quelli in vigore, fino alla loro scadenza.
Part-time dal 25.6.2015
13/07/2015Aggiornato con: D.Lgs. n. 81 del 15 giugno 2015, artt. 4-12. Il lavoro a tempo parziale è un rapporto di lavoro subordinato in cui l’orario di lavoro concordato tra le parti è pari ad un numero di ore inferiore all’orario normale di lavoro definito ex art. 3, D.Lgs. n. 66/2003.
Prestazione d'opera occasionale
13/05/2015Il lavoro occasionale può essere svolto da qualsiasi soggetto anche se già impiegato in altro rapporto lavorativo, salvo disposizioni diverse previste dal contratto di appartenenza che non prevedano lo svolgimento di altre attività concorrenziali. Esso può essere svolto per qualsiasi tipo di attività. Il risultato potrà essere di tipo intellettuale o materiale.
Lavoro accessorio
29/04/2015Aggiornato con: Circolare Inps n. 77 del 16.4.2015 - È possibile utilizzare i così detti buoni lavoro in tutti i settori di attività e per tutte le categorie di prestatori. A titolo esemplificativo ma non esaustivo: settori turismo, commercio, servizi, industria, artigianato e, ancora, lavoro domestico, lavori di giardinaggio, manifestazioni sportive, culturali, fieristiche, insegnamento privato, ecc.
Nuova disciplina del Contratto di lavoro a tempo determinato - valida fino al 24.6.2015
21/04/2015Aggiornato con: D.L. n. 34/2014, convertito in Legge n. 78/2014; Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, circolare n. 18 del 30.7.2014 e interpello n. 30/2014; Fondazione Studi dei CdL, parere n. 6 del 9.12.2014 - Tutti i datori di lavoro pubblici e privati possono assumere con contratto a tempo determinato, nell’osservanza della nuova disciplina contenuta nel rinnovato D.lgs. n. 368/2001 e alle eventuali deroghe alla contrattazione collettiva. La norma però non si applica a tutti i contratti a tempo determinato. Implicitamente, sono esclusi dall’ambito di applicazione della legge (in quanto già disciplinati da norme specifiche) i contratti di apprendistato e le tipologie contrattuali legate a fenomeni di formazione attraverso il lavoro (contratti di inserimento, stage, tirocini formativi, etc).