Agevolazioni IMU per italiani all’estero nei Comuni sotto 5.000 abitanti
Pubblicato il 05 dicembre 2025
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La Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità la proposta di legge che introduce un regime agevolato IMU per gli immobili di proprietà dei cittadini italiani residenti all’estero e iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE).
Il testo, composto da un unico articolo e ora trasmesso al Senato, equipara il trattamento fiscale degli iscritti AIRE a quello previsto per l’abitazione principale, ma solo per gli immobili situati nei Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti.
Secondo le stime parlamentari, la misura riguarderà circa 115.000 immobili, dei quali oltre 100.000 potranno beneficiare dell’esenzione totale o delle riduzioni progressive previste in base alla rendita catastale.
Ambito di applicazione della nuova esenzione IMU
La proposta di legge prevede che gli iscritti AIRE possano ottenere l’esenzione dall’IMU per una sola unità immobiliare a uso abitativo, situata:
- nel Comune di iscrizione AIRE;
- in un Comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti;
- non locata e non concessa in comodato d’uso.
La riforma estende inoltre ai cittadini iscritti AIRE le agevolazioni prima casa, superando la precedente formulazione normativa riferita ai soli “cittadini italiani emigrati all’estero”.
Requisiti soggettivi dei beneficiari
Per accedere alle agevolazioni, i proprietari devono:
- essere iscritti all’AIRE;
- aver risieduto o lavorato in Italia per almeno cinque anni prima del trasferimento all’estero;
- essere proprietari di una sola abitazione nel Comune interessato.
Questi requisiti mirano a circoscrivere il beneficio alla platea che mantiene un legame economico e sociale con il territorio di origine.
Tre fasce di agevolazione IMU
Il provvedimento introduce un sistema progressivo basato sulla rendita catastale dell’immobile.
|
Rendita catastale |
Agevolazione IMU |
|
Fino a 200 euro |
Esenzione totale |
|
201–300 euro |
Riduzione al 40% dell’imposta |
|
301–500 euro |
Riduzione al 67% dell’imposta |
L’impostazione progressiva, secondo la relazione al provvedimento, consente di concentrare il beneficio sugli immobili di piccola e media dimensione, maggiormente diffusi nei Comuni storicamente interessati dall’emigrazione.
Riduzioni sulla TARI
Unitamente alle agevolazioni IMU, la proposta prevede, per ridurre il carico fiscale complessivo sulla proprietà immobiliare dei connazionali residenti all’estero:
- riduzione del 50% della TARI e della tariffa rifiuti;
- facoltà per i Comuni di mantenere una riduzione fino ai due terzi.
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