Dichiarazioni dei redditi 2015, online tutti i modelli definitivi

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Ultimata la pubblicazione online sul proprio sito internet da parte dell’Agenzia delle Entrate dei nuovi modelli di dichiarazione dei redditi, con le relative istruzioni, da utilizzare per il periodo d’imposta 2014. A darne notizia un comunicato stampa del 30 gennaio 2015.

Con distinti provvedimenti del Direttore dell’Agenzia, infatti, sono stati approvati nella stessa data i nuovi modelli di dichiarazione Unico 2015-PF, Unico 2015-SC, Unico 2015-SP, Unico 2015-ENC oltre al modello per il Consolidato nazionale e mondiale 2015 ed al modello Irap, da presentare tutti entro il 30 settembre 2015.

Analogamente, vi è stato il via libera definito anche per altri 5 modelli, tre Ine e due Parametri, che viaggiano insieme al modello Unico.

I modelli definitivi, che recepiscono le novità normative intervenute nel corso del 2014, confermano gli aggiustamenti che erano stati evidenziati già in sede di compilazione delle loro bozze.

Modello Unico PF

La versione definitiva del modello Unico PF online evidenzia alcune significative novità come, per esempio, la liquidazione del bonus degli 80 euro introdotto dal Governo Renzi con decorrenza dal mese di maggio 2014. Il credito d’imposta entrato a regime con la Stabilità per il 2015 deve ora essere ricalcolato nella dichiarazione dei redditi del 2014 tenendo conto di tutti i redditi dichiarati.

Nel quadro RU viene recepito il nuovo credito d’imposta nella misura del 65% per le erogazioni liberali a sostegno della cultura (Art-bonus). Via libera anche alla deduzione del 20% del costo di acquisto o di costruzione delle abitazioni, che entro 6 mesi dall’acquisto o dalla costruzione sono state affittate e al campo per la cedolare secca per i canoni di locazione a canone concordato, con aliquota ridotta dal 15% al 10%.

Modello Unico SP e SC

I due modelli risultano molto più snelli nella parte relativa al loro frontespizio, per ciò che concerne i dati da riportarvi. Sia nel modello delle società di persone che di capitali, infatti, è stata semplificata la parte iniziale con l’eliminazione dei campi relativi alla sede legale e al domicilio fiscale della società o associazione e quelli relativi all'indirizzo estero del rappresentante firmatario della dichiarazione.

Nella versione definitiva della dichiarazione dei redditi delle società per l’anno 2014, inoltre, compaiono le due novità per l’incentivo alla capitalizzazione delle imprese (Ace): il coefficiente passa al 4% e trova spazio la possibilità di trasformare le deduzioni non utilizzate in crediti di imposta da compensare con l’Irap.

Nel quadro RU vi è sempre la possibilità indicare i numerosi incentivi riconosciuti alle società – sotto forma di crediti d’imposta – a partire proprio dalla dichiarazione dei redditi 2015.

Nei modelli relativi ai redditi del 2014 è prevista una specifica casella per quanti presentano il modello unificato (redditi e Iva) che consente di certificare a quale dichiarazione compresa in Unico 2015 si riferisce il visto di conformità: se alla dichiarazione dei redditi oppure alla dichiarazione Iva o ad entrambe.
Allegati Links Anche in
  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 18 - Nel prospetto anche la trasformazione dell’eccedenza Ace - Gaiani
  • ItaliaOggi, p. 25 - Unico 2015 abbraccia gli 80 euro - Bongi

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