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Cinzia Pichirallo

Cinzia Pichirallo si è laureata in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Ha oltre venti anni di esperienza in redazioni giornalistiche telematiche, dei quali dieci trascorsi nel ruolo di caporedattore. E’ specializzata nelle materie Fisco e Diritto del Lavoro.
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Dal testo del bando di gara si evince la volontà dell’appaltante

In sede di procedura di gara d’appalto le richieste formulate dalla stazione appaltante non devono essere desunte solo da un esame letterale delle singole disposizioni del capitolato d’oneri ma la volontà dell’amministrazione che bandisce la gara deve derivare dall’intero contesto del bando. Questa l’indicazione fornita dalla sentenza n. 1813 del 30 marzo 2010 del Consiglio di Stato che ha accolto l’appello presentato dalla stazione appaltante per motivare l’esclusione dalla gara, indetta per...

Confisca dei beni legittima se l’offeso non ha titolo per la restituzione

L’eccezione contenuta nell’articolo 19 del Decreto Legislativo n. 213 del 2001 sulla responsabilità amministrativa delle società, che vieta la confisca del profitto del reato se i danneggiati sono titolari di una pretesa restitutoria, non opera se i soggetti sono titolari solo di una pretesa risarcitoria, quindi “legittimati ad esercitare l’azione di risarcimento danni per effetto dell’illecito penale”. Lo ha affermato la sesta sezione penale della Corte di cassazione con sentenza n. 16526 del...

Inoppugnabili le decisioni sui ricorsi amministrativi: mutano le istruzioni del Ministero del Lavoro

Nuovi input provengono con circolare n. 16/2010 del Ministero del lavoro sui ricorsi alla Direzione regionale del lavoro e al Comitato regionale per i rapporti di lavoro previsti dal Decreto Legislativo n. 124/2004 circa la loro impugnabilità in sede giudiziale e le modalità per la loro presentazione. Sorpassate alcune istruzioni fornite con circolare n. 10/2006.

Nessuna tutela per azioni contrarie alla morale sociale

La Corte di cassazione ha affermato che rientra nel concetto di “turpitudine” dare soldi ad una persona al fine di essere agevolato nell’assegnazione della casa popolare: pertanto, in caso l’obiettivo non venga raggiunto, non è possibile richiedere la restituzione di quanto versato. La sentenza della Corte di cassazione n. 9441 del 2010 ha rigettato quindi il ricorso con cui una signora chiedeva la restituzione dei soldi da lei versati ad un impiegato affinchè provvedesse ad assegnarle la casa...

La madre può chiedere la revoca dello stato di adottabilità del figlio

La Corte di cassazione con sentenza n. 9958 del 26 aprile 2010 ha accolto uno dei motivi di ricorso presentato da una madre per la revoca del decreto di adottabilità di suo figlio, decreto emanato dopo lo stato di abbandono avvenuto per il mancato riconoscimento conseguente alla nascita del bambino. A seguito dell’accoglimento, la causa è stata rinviata alla Corte d’appello che dovrà effettuare ulteriori e profondi accertamenti tesi a stabilire se la madre ha realmente radicata la convinzione...