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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Compravendita edifici in costruzione

Nuovi orientamenti civilistici Notai veneti Nel corso di una giornata di studio organizzata dal Comitato Interregionale dei Consigli Notarili delle Tre Venezie e tenuta il 7 maggio 2016 a Sarmeola di Rubano (PD), sono stati presentati due nuovi orientamenti elaborati dalla Commissione civile del comitato...


Interclusione cessata Stop servitù

I giudici di Cassazione, con la sentenza n. 8913 del 4 maggio 2016, hanno precisato che la causa estintiva della servitù di passaggio nell’ipotesi di cessazione dell’interclusione del fondo dominante, opera con riguardo ad ogni servitù che si ricolleghi ai presupposti del passaggio coattivo, anche...


Prevenzione non è recupero

Incostituzionale contravvenzione per inosservanza prevenzione La Consulta ha dichiarato incostituzionale l’articolo 4-quater del Decreto legge n. 272/2005 come convertito, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, della Legge n. 49/2006, ed introduttivo dell’articolo 75-bis del Testo unico delle...


Patteggiamento non esclude prescrizione

Rinuncia prescrizione solo in forma espressa L’esercizio del diritto di rinuncia alla prescrizione è valido solo se manifestato in forma espressa, che non ammette equipollenti. Conseguentemente, la richiesta di applicazione della pena da parte dell’imputato, o il consenso prestato alla proposta...


Attribuzione unica esclude reversibilità

Divorzio e rapporti economici Se i coniugi, in sede di divorzio, abbiano convenuto di definire i propri rapporti economici in un’unica soluzione, attribuendo al coniuge che abbia diritto alla corresponsione dell’assegno periodico una determinata somma di denaro o altre utilità, il cui valore, nella sentenza che pronuncia