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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Evasione fiscale, non menzione in caso di tenuità della pena

Secondo i giudici di Cassazione – sentenza n. 36703 del 3 settembre 2014 - non può ritenersi sufficientemente giustificato un diniego al beneficio della non menzione della condanna che sia basato unicamente sulla natura del reato. Ed infatti, a fronte di una specifica richiesta dell'imputato, è sempre necessaria un'indagine dettagliata sulla gravità del reato, da condurre in relazione ai parametri di cui all'articolo 133 del Codice penale. Nel caso esaminato, la Corte di legittimità ha...

Rescissione. Precisazioni dalle Sezioni unite

In considerazione della sua natura di mezzo di impugnazione, la richiesta finalizzata alla rescissione del giudicato di cui all'articolo 625-ter del Codice di procedura penale va depositata nella cancelleria del giudice di merito la cui sentenza sia stata posta in esecuzione. La medesima richiesta, esaminata dalla Corte di cassazione secondo la procedura camerale di cui all'articolo 611 del Codice di procedura penale, si applica solo ai procedimenti nei quali è stata dichiarata l'assenza...

Ammissibile l'impugnazione che coinvolge solo l'agente della riscossione

Il contribuente che voglia impugnare una cartella di pagamento o un avviso di mora non è tenuto a chiamare in causa sia l'ufficio delle Entrate che l'agente della riscossione, potendo esperire l'azione anche solo nei confronti di uno dei due. Così, l'aver individuato nell'uno o nell'altro il legittimato passivo nei cui confronti dirigere la propria impugnazione, non determina l'inammissibilità della domanda, ma può, eventualmente, comportare la chiamata in causa dell'altro. E...

Pendenza del procedimento penale dal momento della disponibilità della notizia di reato

Con sentenza n. 36750 del 3 settembre 2014, la Corte di cassazione, Sezioni unite penali, ha riconosciuto che, ai sensi della nuova normativa di riforma della geografia giudiziaria, il momento della pendenza del procedimento penale va individuato facendo riferimento non già al momento dell'iscrizione della notizia di reato bensì a quello della disponibilità della medesima da parte dell'Ufficio di procura. Dalla lettura della relazione al Decreto legislativo n. 14/2014, di modifica di alcuni...

Escluso dal giudizio il magistrato che ha applicato la pena patteggiata al concorrente

L'ipotesi di incompatibilità del giudice derivante dalla sentenza della Corte costituzionale n. 371/1996 sussiste anche con riferimento alla ipotesi in cui il giudice del dibattimento abbia, in separato procedimento, pronunciato sentenza di applicazione della pena su richiesta nei confronti di un concorrente necessario dello stesso reato. E' quanto evidenziato dalle Sezioni unite di Cassazione nel testo della sentenza n. 36847 del 3 settembre 2014. Si rammenta che con la citata...