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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Non tutte le condotte significative hanno incidenza sullo svolgimento della professione

La Corte di cassazione – sentenza n. 1171 del 21 gennaio 2014 – richiamando la decisione della Consulta n. 311 del 1996, ha ricordato che, con riferimento alla specchiata condotta morale e politica, "deve operarsi una netta distinzione tra condotte aventi rilievo e incidenza rispetto alla affidabilità del soggetto per il corretto svolgimento delle funzioni o delle attività volta per volta considerate, e che quindi possono essere legittimamente oggetto di valutazione a questi effetti”, e...

Il rifiuto alla proposta di classamento va motivato

Se l'amministrazione intende disattendere le indicazioni del contribuente circa il classamento di un proprio fabbricato deve provvedere con un atto adeguatamente e anche sommariamente motivato, delimitando l'oggetto della successiva ed eventuale controversia giudiziaria. E' questo il principio evidenziato ai giudici di Cassazione nel testo della sentenza n. 3394 del 13 febbraio 2014 e con la quale è stata confermata la decisione della Commissione tributaria regionale della Liguria che aveva...

La legge Fini-Giovanardi è incostituzionale. Viene meno l'equiparazione tra droghe leggere e pesanti

L'Ufficio Stampa della Corte Costituzionale, con comunicato del 12 febbraio 2014, ha reso nota la declaratoria di illegittimità costituzionale resa dalla Consulta nella Camera di consiglio del giorno, con riferimento al trattamento sanzionatorio in materia di sostanze stupefacenti disciplinato con la cosiddetta Legge “Fini-Giovanardi”. In particolare, la dichiarazione di incostituzionalità ha riguardato gli articoli 4-bis e 4-vicies ter del Decreto legge n. 272/2005, come convertito con...

Il ravvedimento operoso del notaio lo salva dalla sanzione disciplinare

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 3203 del 12 febbraio 2014, ha accolto il ricorso presentato da un notaio contro il provvedimento con cui era stato disciplinarmente sanzionato con la sospensione in considerazione della mancata puntualità nella registrazione e trascrizione di diversi atti. In particolare, la Commissione di disciplina aveva gli aveva comminato 8 mesi di sospensione e questa sanzione era stata poi ridotta dalla Corte d'appello a 3 mesi; i giudici di merito, tuttavia,...

L'accertamento tardivo è nullo senza la prova dell'impossibilità del rispetto dei tempi

Con la sentenza n. 3142 depositata il 12 febbraio 2014, la Corte di cassazione si è occupata della vicenda di un contribuente che si era opposto ad un avviso di accertamento a lui notificato eccependone la nullità per violazione del termine sancito all'articolo 12, comma 7, della Legge n. 212/2000. A fronte di questa doglianza, l'amministrazione finanziaria aveva allegato di non aver potuto rispettare il termine dilatorio, essendosi chiuse le operazioni di verifica in data successiva al...