Con la legge europea 2014 nasce il Registro nazionale degli aiuti

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Nella seduta del 24 dicembre 2014, il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via preliminare, il disegno di legge europea per il 2014, con la quale l'Italia procede nell’adeguamento agli obblighi imposti dall’Unione europea.

Infatti, con tale provvedimento vengono chiuse dieci procedure d’infrazione e sette casi Eu pilot; inoltre viene data attuazione a due decisioni del Parlamento europeo e del Consiglio.

Una delle procedure chiuse riguarda la richiesta avanzata dalla Ue di dare trasparenza, pubblicità e rispettare i divieti di cumulo relativi alle agevolazioni ed aiuti concessi alle imprese; in attuazione di ciò la legge europea prevede l'istituzione presso il ministero dello Sviluppo Economico del “Registro nazionale degli aiuti”, dove saranno indicati tutti gli aiuti riconosciuti dalla Ue, compresi quelli che possono essere attivati senza l’obbligo di notifica alla Commissione europea, nonché gli aiuti de minimis.

Sarà quindi possibile controllare le agevolazioni concesse alle imprese e il loro andamento anno per anno. Ciò consentirà anche alle istituzioni italiane di avere dati precisi sulle spese sostenute per aiutare il settore imprenditoriale e quindi intervenire sulle risorse al fine di ottimizzarle.

Una parte del registro conterrà l'elenco dei soggetti tenuti alla restituzione degli aiuti ricevuti perchè considerati incompatibili.

Altre norme presenti nel provvedimento dispongono regole dirette a rendere più sicuri i cantieri temporanei.
Anche in
  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 17 - Cantieri temporanei più sicuri

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