DSU 2020, ultime novità apportate dal “D.L. tutela lavoro”

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DSU 2020, ultime novità apportate dal “D.L. tutela lavoro”

Quest'anno il legislatore è intervenuto più volte in materia di ISEE al fine di modificare il periodo di validità della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), nonché gli anni di riferimento dei redditi e dei patrimoni presenti nella stessa. Ultimo intervento in ordine cronologico è l’art. 7 del D.L. n. 101/2019, recante disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali, che ha apportato una rilevante variazione all’art. 4-sexies del D.L. n. 34/2019 (cd. Decreto Crescita), convertito con modificazioni in L. n. 58/2019, modificando nuovamente l’art. 10, co. 4 del D.Lgs. n. 147/2017.

A comunicare le modifiche intervenute per effetto del predetto decreto legge è stato l’INPS, con il messaggio n. 3418 del 20 settembre 2019.

DSU 2020, nuova validità dal 2020

Le novità legislative hanno confermato a regime la variazione del periodo di validità della DSU stabilendo che, a decorrere dal 1° gennaio 2020, la stessa è valida dalla data di presentazione fino al successivo 31 dicembre, così che la durata delle dichiarazioni dal 1° gennaio 2020 coincida con l’anno solare.

DSU 2020, redditi e patrimoni da prendere a riferimento

Dal 1° gennaio 2020, la norma ripristina il puntamento dei redditi al secondo anno precedente, superando il riferimento all’aggiornamento all’anno precedente che era stato previsto dal D.Lgs. n. 147/2017, a decorrere dal 1° settembre.

Sempre a partire dal nuovo anno, varia l’anno di riferimento dei patrimoni della DSU. In particolare, posto che la norma prevede che dal 1° gennaio di ogni anno i redditi ed i patrimoni della DSU “sono aggiornati prendendo a riferimento il secondo anno precedente”, ne deriva che l’anno di riferimento dei redditi e dei patrimoni presenti nella DSU viene uniformato e che, per entrambi, si tratta del secondo anno precedente a quello di presentazione della DSU (quindi nel 2020 il riferimento è al 2018, sia per i redditi che per i patrimoni).

Pertanto:

  • per le DSU presentate nel 2019 cambia unicamente il periodo di validità della DSU (dalla data di presentazione al 31 dicembre 2019), mentre continuano ad applicarsi le vigenti disposizioni in materia di anno di riferimento dei redditi e patrimoni;
  • per le DSU presentate dal 1° gennaio 2020 si applicherà la nuova validità e anche il nuovo puntamento relativo ai patrimoni.
Allegati Anche in
  • edotto.com – Edicola del 13 settembre 2019 - DSU presentate dopo l’1 settembre 2019, variata la validità – Bonaddio

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