Vittime dell’amianto: prestazioni per lavoratori portuali

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Vittime dell’amianto: prestazioni per lavoratori portuali

Firmato il decreto interministeriale relativo alle procedure e alle modalità di erogazione delle prestazioni a carico del Fondo per le vittime dell’amianto, in favore degli eredi dei lavoratori portuali deceduti a seguito di patologie derivanti dalla predetta esposizione.

Il decreto prevede una dotazione pari a 10 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2021 e 2022.

Chi può presentare domanda?

Possono presentare la domanda:

  • gli eredi delle vittime che risultano destinatari del risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale concernente le attività svolte nei porti italiani, in base a quanto liquidato con sentenza esecutiva o con verbale di conciliazione giudiziale;
  • le Autorità di sistema portuale soccombenti in sentenze esecutive o parti debitrici in verbali di conciliazione giudiziale.

L’istanza dovrà essere presentata all’INAIL entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del decreto interministeriale e successivamente l’Istituto assicurativo, valutata la domanda, procederà all’erogazione delle prestazioni grazie al trasferimento delle risorse economiche da parte del Ministero del Lavoro.