IVA smaltimento rifiuti 2025: esclusione aliquota agevolata. Chiarimenti

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In data 1° agosto 2025, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la consulenza giuridica n. 12, fornendo importanti chiarimenti operativi sull’applicazione dell’art. 1, comma 49, della Legge n. 207/2024 (Legge di Bilancio 2025). Tale norma ha introdotto un cambiamento rilevante nel regime IVA applicabile a specifiche prestazioni ambientali legate allo smaltimento dei rifiuti.

Novità normative

Fino al 31 dicembre 2024, il conferimento in discarica e l’incenerimento di rifiuti erano inclusi tra le prestazioni agevolate con aliquota IVA ridotta al 10%, ai sensi del n. 127-sexiesdecies della Tabella A, Parte III, allegata al DPR 633/72.

Dal 1° gennaio 2025, con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, queste prestazioni sono state escluse dal perimetro agevolato, con conseguente applicazione dell’aliquota IVA ordinaria (attualmente al 22%), se non finalizzate a un recupero efficiente di energia.

Ambito di applicazione e momento impositivo

La consulenza giuridica n. 12 sottolinea che, in mancanza di disposizioni transitorie esplicite, per determinare l’aliquota IVA corretta da applicare alle prestazioni di smaltimento rifiuti è necessario fare riferimento al momento di effettuazione dell’operazione, come definito dall’art. 6, commi 3 e 4, del DPR 633/1972.

In concreto, per le prestazioni eseguite a cavallo tra il 2024 e il 2025, la corretta aliquota dipende dalla tempistica di fatturazione e pagamento. Si applica l’aliquota ordinaria se:

  • la fattura non è stata emessa entro il 31 dicembre 2024 e il pagamento (anche parziale) avviene dopo tale data;
  • oppure se non è avvenuto alcun pagamento entro il 2024 e la fattura è emessa nel 2025.

Al contrario, resta applicabile l’aliquota ridotta del 10% se:

  • la fattura è emessa entro il 31 dicembre 2024, anche se il pagamento avviene successivamente;
  • oppure se il pagamento, totale o parziale, è stato effettuato entro il 2024, anche in caso di fattura emessa nel 2025.

In entrambi i casi, si considera che la prestazione sia stata effettuata nel 2024 e, quindi, soggetta al vecchio regime agevolato.

NOTA BENE: In conclusione, l’Agenzia delle Entrate, attraverso la consulenza giuridica n. 12/2025, chiarisce in modo puntuale che l’aliquota IVA ordinaria si applica esclusivamente alle prestazioni effettuate dal 1° gennaio 2025 in poi, in linea con le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2025. L’Amministrazione richiama l’attenzione degli operatori sull’importanza di determinare con precisione il momento impositivo, facendo riferimento alle date di fatturazione e pagamento, per evitare errori applicativi. Il documento rappresenta così un importante riferimento operativo per tutti i soggetti coinvolti nella gestione dei rifiuti, contribuendo a garantire il corretto passaggio dal vecchio al nuovo regime fiscale.
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