Programma GOL, quadro riassuntivo

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Programma GOL, quadro riassuntivo

Vista l’importanza e l’attualità dell’argomento per aziende e lavoratori, di seguito si fornisce un quadro riassuntivo del programma GOL (Garanzia Occupabilità dei Lavoratori).

Il programma

Il programma GOL è una delle attività previste dal PNRR per riqualificare i servizi di politica attiva del lavoro, attraverso attività formative finalizzate soprattutto all’acquisizione ed al perfezionamento di competenze digitali.

Utilizzando gli oltre quattro miliardi di euro stanziati, si prevede che il GOL coinvolgerà nei prossimi tre anni circa tre milioni di utenti attraverso Piani regionali approvati da Anpal; ovviamente, la piena attuazione degli stessi è comunque connessa al Piano di potenziamento dei centri per l’impiego e al Piano nazionale nuove competenze.

I destinatari

  • Lavoratori beneficiari di ammortizzatori sociali con una riduzione superiore al 50% dell’orario di lavoro, calcolato in un periodo di dodici mesi;
  • disoccupati beneficiari di ammortizzatori sociali percettori di Naspi o Dis-Coll;
  • percettori del reddito di cittadinanza;
  • lavoratori sotto i trenta anni, donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori oltre i cinquantacinque anni;
  • disoccupati senza sostegno al reddito da almeno sei mesi, altri lavoratori con minori opportunità, lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi;
  • lavoratori con reddito da lavoro dipendente o autonomo inferiore alla soglia dell’incapienza.

Gli obiettivi

  • Centralità dei livelli essenziali delle prestazioni attraverso servizi uniformi in tutto il territorio nazionale;
  • prossimità dei servizi attraverso l’investimento sia nei servizi digitali che in nuovi sportelli fisici sul territorio
  • integrazione con le politiche attive regionali e con le politiche della formazione, in un’ottica di unificazione delle due componenti;
  • rete territoriale dei servizi attraverso una integrazione degli stessi;
  • cooperazione tra pubblico e privato;
  • personalizzazione degli interventi, per renderli più efficaci e puntuali;
  • coinvolgimento delle imprese e del territorio;
  • rafforzamento delle capacità analitiche volte a prevedere i nuovi fabbisogni di competenze
  • innovazione, sperimentazione, valutazione dei progetti;
  • programmazione orientata ai risultati;
  • sistema informativo unitario e monitoraggio capillare.

I percorsi

Cinque sono i percorsi previsti, di cui quattro per singole persone e uno per gruppi di lavoratori (aziende in crisi).

  • Reinserimento lavorativo: per le persone più vicine al mercato del lavoro;
  • aggiornamento: per lavoratori con competenze spendibili
  • riqualificazione: per lavoratori lontani dal mercato e con competenze non adeguate;
  • lavoro e inclusione: in presenza di ostacoli e barriere che vanno oltre la dimensione lavorativa;
  • ricollocazione collettiva: valutazione delle chanches occupazionali sulla base della specifica situazione aziendale di crisi, della professionalità dei lavoratori coinvolti e del contesto territoriale di riferimento per individuare soluzioni idonee all’insieme dei lavoratori stessi

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