Voucher per imprese e studi 4.0. in Toscana, a breve bando online

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Voucher per imprese e studi 4.0. in Toscana, a breve bando online

Semaforo verde dal 17 dicembre 2018 al bando della regione Toscana che sostiene l’incremento delle attività di innovazione delle imprese e dei professionisti, agevolando i loro investimenti nei servizi avanzati e qualificati corrispondenti a quelli individuati nel Catalogo approvato con decreto n. 1389 del 30/03/2016. Le domande devono essere presentate esclusivamente online e potranno essere inviate fino ad esaurimento risorse, pari a 4 milioni e 600 mila euro.

Finalità

Il bando punta a incentivare, tramite agevolazioni sotto forma di sovvenzione di cui all'articolo 66 del Reg. (UE) n. 1303/2013, erogate, di norma, nella forma di voucher, investimenti strategici in attività di:

  • collaborazione tra imprese ed organismi di ricerca mediante attivazione di contratti di ricerca per dottorati industriali, ricercatori a tempo determinato, assegni di ricerca;
  • utilizzazione di laboratori di prove e test e di dimostratori tecnologici presenti nel repertorio regionale;
  • incubazione nelle strutture riconosciute a livello regionale;
  • accompagnamento e consolidamento di particolari categorie di imprese o di componenti di filiera di produzione o di ambiti tecnologici.

Destinatari

Il bando è rivolto:

  • alle micro, piccole e medie Imprese (MPMI) compresi i liberi professionisti (equiparati alle imprese ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 240/2017), in forma singola o associata (Associazioni Temporanee di impresa ATI, Rete-Contratto);
  • alle Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Consorzi, Società consortili. Le Reti-Soggetto sono ammissibili se in possesso dei requisiti previsti dal bando e solo se costituite da almeno tre micro, piccole e medi imprese con sede legale o unità locale all'interno del territorio regionale

Interventi ammissibili

Il progetto d'investimento innovativo, coerentemente con quanto previsto dalla disciplina degli aiuti di Stato a favore di RSI di cui alla decisione CE 2014/C 198/01 e dall'art. 28 del Reg (UE) 651/2014, deve prevedere una o più delle seguenti attività:

  • studi di fattibilità;
  • attività di innovazione.

Le attività di innovazione devono essere eseguite mediante:

  • acquisizione di servizi di consulenza in materia di innovazione;
  • acquisizione di servizi di sostegno all'innovazione;
  • acquisizione di personale altamente qualificato.

A tal fine, l'impresa può scegliere liberamente il fornitore o i fornitori di servizi che intende utilizzare per la realizzazione del progetto d'investimento, i quali devono possedere i requisiti specifici indicati nel catalogo con riferimento alle diverse tipologie di servizi.

Il costo totale del progetto presentato non deve essere inferiore a 15.000 euro. A tal proposito, il progetto può prevedere anche la combinazione di due o più tipologie di servizi ma la spesa massima ammissibile non può essere superiore a 100.000 euro. Se i servizi prevedono una spesa massima ammissibile inferiore a 15.000 euro devono essere obbligatoriamente combinati con altra tipologia di servizio previsto nel Catalogo al fine di garantire il raggiungimento della spesa minima ammissibile.

Scadenza e presentazione domanda

La domanda di agevolazione, firmata digitalmente e accompagnata dalle autocertificazioni e documentazione richieste, deve essere inoltrata esclusivamente online sulla piattaforma del sito si Sviluppo Toscana S.p.A. (www.sviluppo.toscana.it).

L’invio delle istanze ha inizio dalle ore 9,00 del 17 dicembre 2018 fino ad esaurimento delle risorse, incrementate del 10%.

Allegati Anche in
  • eDotto.com – Edicola del 19 ottobre 2018 - Regione Toscana. Bando per l’assunzione di giovani, donne over 30 e persone con disabilità – Moscioni

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