04/04/2015
Con sentenza n. 6820 depositata il 3 aprile 2015, la Corte di Cassazione, terza sezione civile, ha respinto il ricorso presentato da una s.r.l. locatrice, relativamente ad un contratto di locazione con l’Agenzia delle Entrate, per il quale quest’ultima si sarebbe resa inadempiente.
In particolare, con formale raccomandata, l’Agenzia conduttrice aveva esercitato il recesso dal predetto contratto poiché, per effetto di alcuni provvedimenti normativi sopravvenuti che avevano imposto drastici...
04/04/2015
Con sentenza n. 6833 depositata il 3 aprile 2015, la Corte di Cassazione, terza sezione civile, ha accolto il ricorso presentato da una debitrice, avverso la pronuncia con cui il Tribunale aveva respinto la sua opposizione agli atti esecutivi.
Detta opposizione, in particolare, trovava fondamento nella dichiarata improseguibilità dell’espropriazione immobiliare in questione, in quanto la quota del bene esecutato di spettanza della debitrice ricorrente, non era stata puntualmente indicata...
03/04/2015
E’ in vigore dal 31 marzo 2015, l’obbligo di deposito telematico dei pignoramenti, secondo le disposizioni di cui al D.l. 132/2014, che prevedono per l’appunto il deposito in modalità telematica di copia conforme del pignoramento, titolo, precetto e nota di iscrizione redatta secondo apposite istruzioni (di cui al recente Decreto 19 marzo 2015).
In particolare, secondo le raccomandazioni della Fondazione Italiana per l’Innovazione Forense (Fiif), la nota d’iscrizione generata, va posta come...
03/04/2015
Secondo il Tribunale di Udine – sentenza n. 28 febbraio 2015 – il trust interno non può essere riconosciuto nel nostro ordinamento.
I relativi atti di costituzione, dunque, devono essere dichiarati nulli per impossibilità giuridica dell'oggetto, poiché volti a creare una forma di segregazione patrimoniale non prevista e non consentita dal nostro ordinamento.
Ciò, con conseguente nullità, per mancanza di causa o per impossibilità giuridica del risultato voluto dalle parti, anche degli...
02/04/2015
Conta la percezione della malattia come conseguenza del comportamento del terzo
Il termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno di chi assume di aver contratto, per contagio, una malattia per fatto doloso o colposo di un terzo, decorre dal momento in cui la malattia viene percepita o può essere percepita quale danno ingiusto conseguente al comportamento doloso o colposo del terzo, usando l'ordinaria oggettiva diligenza e tenuto conto della diffusione delle conoscenze...
02/04/2015
Con sentenza n. 4439/2012 depositata il 17 dicembre 2014, il Tribunale di Roma, prima sezione civile, si è trovato a decidere in ordine alla vicenda di una donna che aveva citato in giudizio l’ex convivente more uxorio, il quale aveva improvvisamente interrotto la relazione, protrattasi per oltre dieci anni.
Il convenuto, in particolare, dopo aver posto fine alla convivenza, aveva cessato, poco dopo, di corrispondere l’importo erogato a titolo di mantenimento, sia per la ex convivente che...
01/04/2015
Con sentenza n. 6451 depositata il 31 marzo 2015, la Corte di Cassazione, terza sezione civile, ha respinto il ricorso presentato da un notaio avverso la pronuncia con cui la Corte d’Appello lo aveva dichiarato responsabile, in solido con i venditori, in ordine ad esborsi, oneri e spese necessari al fine di conseguire la cancellazione di un pignoramento annotato su un immobile acquistato con il suo intervento.
Ha sottolineato la Suprema Corte con la decisione in esame, come sia stato...
31/03/2015
Con sentenza n. 6394 depositata il 30 marzo 2015, la Corte di Cassazione, terza sezione civile, ha accolto il ricorso e dunque cassato la pronuncia con cui il Tribunale aveva rigettato l’opposizione all’esecuzione ed agli atti esecutivi, dal medesimo ricorrente proposta in relazione ad alcune cartelle esattoriali notificategli.
Tra i vari motivi di censura, lamentava il ricorrente la nullità della sentenza impugnata – parlando in proposito di abnormità della fattispecie – per violazione del...
31/03/2015
In caso di controversie tra consumatore e professionista, l'articolo 33, comma 2 lettera u) del Codice del consumo deve essere interpretato nel senso che la residenza del consumatore, cui la norma ha riguardo, è quella che lo stesso ha al momento della domanda e non quella che lo stesso aveva al momento della conclusione del contratto.
Inoltre, sull'individuazione del corrispondente foro esclusivo ivi previsto, incide l'accertamento, devoluto al solo giudice di merito, del carattere...
31/03/2015
L’assemblea dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura, riunitasi a Firenze il 27 marzo, ha esposto, attraverso un deliberato, alcune considerazioni in ordine al ddl di delega governativa sul processo civile, al momento all’esame del Parlamento.
L’Oua – ormai da tempo consapevole della necessità di riformare radicalmente il processo civile per garantirne maggiore certezza, credibilità e ragionevolezza dei tempi – ha valutato con favore alcune delle misure di cui al presente ddl, come ad esempio,...