05/02/2014
La Camera dei deputati, nella seduta del 4 febbraio 2014, ha votato la fiducia posta dall'Esecutivo sull'articolo unico del Disegno di legge di conversione del Decreto-legge n. 146/2013, contenente misure urgenti in tema di tutela dei diritti fondamentali dei detenuti e di riduzione controllata della popolazione carceraria, cosiddetto decreto "svuota carceri".
Tra le ultime modifiche recepite in sede di commissione Giustizia si segnala l'applicazione dell'arresto e la misura dell'invio in...
05/02/2014
I giudici della Terza sezione penale della Cassazione, con la sentenza n. 5467 del 4 febbraio 2014, hanno ricordato che, in materia di omesso versamento delle imposte, sono possibili casi, il cui apprezzamento è devoluto alla valutazione del giudice di merito, insindacabile in sede di legittimità, nei quali possa invocarsi l'assenza di dolo o l'assoluta impossibilità di adempiere all'obbligazione tributaria. E' questa l'ipotesi della crisi di liquidità.
In tale specifico contesto – si legge...
04/02/2014
E' stata depositata il 3 febbraio 2014 la sentenza n. 5107 con cui la Terza sezione penale di Cassazione ha definitivamente assolto i tre manager italiani di Google accusati di violazione della privacy per non aver impedito, nel 2006, la pubblicazione sul motore di ricerca di un video che mostrava un minore affetto da sindrome di Down insultato e picchiato da quattro studenti di un istituto tecnico di Torino.
In particolare, la Suprema corte ha respinto il ricorso presentato dal Procuratore...
01/02/2014
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 4677 del 31 gennaio 2014, ha evidenziato come il giudizio riferito alla responsabilità dell'ente ai sensi del Decreto legislativo n. 231/01 prescinda da qualsiasi apprezzamento di atteggiamenti di tipo psicologico e si sostanzi in una valutazione del modello concretamente adottato dall'azienda, in un'ottica di conformità/adeguatezza del modello medesimo rispetto agli scopi che esso si propone di raggiungere. Non si tratta di responsabilità oggettiva,...
01/02/2014
La Prima sezione penale della Cassazione, con ordinanza n. 4725 del 31 gennaio 2014, ha rimesso alle Sezioni unite penali la questione di diritto volta a verificare se la dichiarazione della illegittimità costituzionale di una norma penale sostanziale, diversa dalla norma incriminatrice, comporti o meno la rideterminazione della pena in executivis, così vincendo la preclusione del giudicato.
La questione è stata posta, con ricorso, dal Pubblico ministero al fine di rivalutare la pena...
31/01/2014
Le Sezioni unite penali di Cassazione, con informazione provvisoria n. 1 del 30 gennaio 2014, hanno reso noto di essersi pronunciate sulla questione loro sottoposta e relativa alla possibilità o meno di disporre il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente nei confronti di una persona giuridica per le violazioni tributarie eventualmente commesse dal legale rappresentante della medesima.
La soluzione adottata dal Supremo organo di legittimità è favorevole alla...
30/01/2014
Con la sentenza n. 3958 del 29 gennaio 2014, la Seconda sezione penale di cassazione ha parzialmente annullato una sentenza di condanna per appropriazione indebita disposta nei confronti di un amministratore di condominio; in particolare, la decisione dei giudici di merito è stata annullata limitatamente alla parte in cui la concessione della sospensione condizionale della pena in favore dell'amministratore era stata subordinata al risarcimento dei danni e alla restituzione della documentazione...
30/01/2014
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 4033 depositata il 29 gennaio 2014, ha annullato, per estinzione del reato a seguito di maturata prescrizione, la condanna che i giudici di merito avevano impartito nei confronti di un notaio a seguito dell'imputazione per falso in atto pubblico in quanto lo stesso, nel ricevere una procura generale conferitagli da un cliente, aveva attestato falsamente che quest'ultimo aveva dichiarato di non potere sottoscrivere alcuni atti mentre, per contro, non era...
29/01/2014
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 3722 depositata il 28 gennaio 2014, ha provveduto a riqualificare come “induzione indebita” il fatto contestato ad un commercialista in concorso con due funzionari dell'agenzia delle Entrate ed originariamente indicato come concussione.
Nel caso esaminato, il professionista era stato condannato nell'ambito di una vicenda in cui i due funzionari avevano indotto il proprietario di un bar a pagare agli stessi una somma di denaro per evitare l'attività...
29/01/2014
La difficile situazione economica attraversata dall’azienda non mette al riparo l’amministratore dall’incorrere in una responsabilità penale per aver omesso di versare i contributi dovuti sulle retribuzioni erogate ai propri dipendenti. L’amministratore è, infatti, tenuto a ripartire le risorse esistenti nel momento della corresponsione delle retribuzioni, eventualmente non pagando per intero l’ammontare dovuto, ma adempiendo comunque al proprio obbligo contributivo.
La precisazione giunge...