Diritto Penale

Condanna per il padre che, pagando un mutuo, non partecipa al mantenimento dei figli

04/10/2010 La Cassazione, con sentenza 34336 del 22 settembre 2010, ha confermato la decisione di condanna impartita dai giudici di merito nei confronti di un padre per essere venuto meno agli obblighi di assistenza morale e materiale verso i figli minori.  La Corte di legittimità, in particolare, aderendo alle motivazioni addotte dai giudici di prime cure, ha ritenuto sintomatica, per affermare la capacità contributiva dell'uomo, la circostanza che lo stesso avesse contratto un mutuo per l’acquisto di un...
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Niente condanna per il direttore del giornale telematico

02/10/2010 Con sentenza n. 35511 depositata lo scorso 1° ottobre 2010, la Cassazione ha annullato, senza rinvio, “perché il fatto non è previsto dalla legge come reato” una decisione con cui la Corte di appello di Milano aveva dichiarato di non doversi procedere “per intervenuta prescrizione” nei confronti di un direttore di un periodico telematico, imputato del reato di cui all'articolo 57 del Codice penale.  L'accusa di non aver impedito, quale direttore di giornale, che tramite la pubblicazione sul...
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False fatturazioni: riscontrato il concorso tra il professionista ed il cliente

02/10/2010 La Corte di cassazione, con sentenza n. 35453 del 1° ottobre 2010, ha confermato la condanna impartita dai giudici di merito nei confronti di una commercialista e di un suo cliente, il marito, per aver indicato, nella dichiarazione dei redditi di quest'ultimo, elementi passivi fittizi avvalendosi di fatture per operazioni inesistenti. I giudici di legittimità, pur escludendo il concorso nel reato per chi emetta la falsa fattura e chi la utilizzi, non hanno escluso il concorso tra la...
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Condanna per il possessore del cane che aggredisce i passanti

01/10/2010 La Corte di Cassazione, con sentenza 34813 del 27 settembre 2010, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da un uomo contro la decisione con cui era stato condannato per lesioni colpose in conseguenza del morso che il suo cane aveva dato ad una ragazza.  L'imputato si era difeso sostenendo di non essere responsabile del cane in quanto quest'ultimo era della famiglia, più precisamente della madre o della nonna, e di essere intervenuto solo quando aveva sentito le urla della ragazza...
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Niente insulti al dipendente suscettibile ai rimproveri

30/09/2010 E' stata confermata, da parte dei giudici di Cassazione – sentenza n. 35099 del 29 settembre 2010 – la decisione di condanna per ingiuria impartita dai giudici di prime cure nei confronti di un datore di lavoro che, dopo aver ripreso una dipendente per il suo scarso rendimento, aveva appellato quest'ultima come “str.....” in quanto la stessa non aveva gradito il rimprovero subito.  La difesa dell'imputato mirava a minimizzare l'accaduto assumendo che l'espressione utilizzata dal datore romano...
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Annullata la condanna per peculato nei confronti del sindaco che fotocopia per fini personali

30/09/2010 Con sentenza n. 35150 del 29 settembre 2010, la Cassazione ha annullato la decisione di condanna per peculato impartita dalla Corte d'appello nei confronti di un sindaco che aveva fatto fotocopiare, per fini personali, numerosi testi, utilizzando materiale di cancelleria e la fotocopiatrice dell'Ente e distogliendo dai loro compiti istituzionali, per l'esecuzione delle relative operazioni, alcuni dipendenti comunali.Il sindaco si era rivolto ai giudici di legittimità lamentando che, nella...
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La rapina è consumata anche se i Carabinieri recuperano la refurtiva

29/09/2010 Con sentenza n. 35006 del 28 settembre 2010, la Cassazione ha rigettato il ricorso avanzato da un uomo avverso la decisione con cui i giudici di merito lo avevano condannato per rapina aggravata, violazione di domicilio, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato ai danni di una società.  L'imputato lamentava che il fatto contestato come rapina era stato erroneamente considerato come reato consumato mentre, in realtà, avrebbe dovuto essere configurato come tentativo di rapina...
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L'utilizzo indebito del contrassegno per invalidi non porta alla condanna penale

29/09/2010 Per la Corte di cassazione – sentenza n. 35004 del 28 settembre 2010 – l'automobilista che, utilizzando indebitamente il contrassegno per invalidi altrui, percorra le corsie preferenziali riservate a mezzi pubblici e taxi, non risponde né del reato di truffa né di quello di sostituzione di persona. In particolare, con riferimento al primo tipo di reato, mancherebbe, come requisito implicito della fattispecie, “l'atto di disposizione patrimoniale che costituisce l'elemento intermedio derivante...
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Reati contro il paesaggio: il condono non opera per costruzione realizzata in violazione del vincolo

27/09/2010 La terza sezione penale della Corte di cassazione, con sentenza n. 32954 dell'8 settembre 2010 in materia di reati edilizi, ha statuito che, pur essendo vero che il rilascio di concessione in sanatoria per condono edilizio può avere l'effetto di fermare l'ordine di demolizione dell'opera abusiva, quando si tratta di costruzione abusiva non suscettibile di sanatoria perchè realizzata, senza permesso di costruzione, in area soggetta a vincolo paesaggistico, la demolizione non può essere arrestata...
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Istigazione alla corruzione anche con i buoni benzina

27/09/2010 La Corte di cassazione, con sentenza n. 33724 del 16 settembre 2010, ha respinto il ricorso presentato da un uomo, accusato di istigazione alla corruzione, avverso la decisione con cui i giudici di merito lo avevano condannato in considerazione del fatto che lo stesso, al fine di garantirsi una corsia preferenziale nell'ambito di un procedimento per amministrazione giudiziaria riguardante una società sua debitrice, aveva consegnato al coadiutore giudiziario un carnet da dieci buoni benzina.  La...
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