Diritto Penale

Condanna per la mamma che induce il figlio minore al furto

08/11/2010 I giudici di Cassazione, con la sentenza n. 38107 del 2010, hanno confermato la decisione con cui una madre era stata condannata per il furto aggravato perpetrato dalla figlia minore, sull'assunto che era l'imputata ad aver determinato quest'ultima a delinquere, facendo nascere in lei l'intenzione di violare la legge. La donna si era rivolta alla Corte di legittimità sostenendo la mancanza, nella decisione di merito, di un approfondimento istruttorio sulle ragioni per cui era stato...
Diritto PenaleDiritto

Sono sufficienti le accuse della moglie per condannare il marito per maltrattamenti

08/11/2010 Risponde di maltrattamenti in famiglia e stupro il marito che impedisce alla moglie di uscire di casa e la costringe ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà. In questo senso la sentenza n. 38601 del 2 novembre 2010 della Corte di cassazione che ha condannato a tre anni di reclusione un cittadino extracomunitario contro cui la moglie ha presentato denuncia per percosse e stupro. L'uomo si è difeso sostenendo la falsità delle accuse della moglie mirate solo a rimanere in...
Diritto PenaleDiritto

L'impiegato postale svolge un pubblico servizio e può essere condannato per peculato

08/11/2010 Perchè venga realizzata la fattispecie del reato di peculato, ex art. 314 del Codice penale, non è richiesto che la “cosa” sottratta sia di proprietà dell'amministrazione pubblica. In secondo luogo il dipendente delle Poste italiane deve essere considerato incaricato di pubblico servizio in quanto l'attività svolta dall'ente poste relativa al risparmio postale, nonostante la privatizzazione, rimane di matrice pubblicistica. Sono le due precisazioni fornite dalla Corte di cassazione,...
Diritto PenaleDiritto

Responsabilità degli enti: crediti sequestrabili

07/11/2010 Nelle ipotesi di responsabilità degli enti per violazione del decreto 231/2001, anche i crediti della persona giuridica, se certi, liquidi ed esigibili e se costituiscono effettivamente il profitto del reato presupposto, possono essere oggetto di sequestro preventivo. E' quanto ribadito dalla Corte di legittimità con sentenza n. 35748 del 5 ottobre nel cui testo viene sottolineato come siano proprio la certezza, la liquidità e la immediata esigibilità del credito a rendere quest'ultimo un...
DirittoDiritto PenaleDiritto Commerciale

La Cassazione penale chiarisce il momento consumativo dell’omesso versamento Iva (oltre i 50mila euro)

06/11/2010 La terza Sezione penale della Cassazione, con sentenza n. 38619 depositata il 3 novembre 2010, sul reato di omesso versamento dell’Iva derivante dalla dichiarazione annuale (ex articolo 10 ter del Dlgs 74/2000, introdotto con il Dl 223/2006) ha chiarito che “Il momento consumativo del reato è individuato alla scadenza del termine previsto per il versamento dell'acconto relativo al periodo d'imposta successivo. Tale termine è fissato dalla L. n. 405 del 1990, art. 6, comma 2, al 27 dicembre”....
FiscoDiritto PenaleDirittoImposte e Contributi

Per le gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro è responsabile tutto il consiglio di amministrazione

05/11/2010 La Cassazione, con sentenza n. 38991 del 4 novembre 2010, ha confermato la condanna per omicidio colposo dei consiglieri di amministrazione e del direttore di uno stabilimento industriale di Verbania per la morte di alcuni operai avvenuta a seguito dell'esposizione all'amianto. Gli amministratori sono stati tutti ritenuti responsabili dalla Corte di legittimità in considerazione dell'estrema gravità delle violazioni, reiterate e strutturali, delle disposizioni sull'igiene del lavoro le cui...
Diritto PenaleDirittoLavoro

L'illeggibilità della firma del difensore non pregiudica l'appello di provenienza certa

04/11/2010 La Corte di cassazione, con sentenza n. 38722 del 3 novembre 2010, ha annullato, con rinvio, la sentenza con cui la Corte d'appello di Torino aveva dichiarato inammissibile un atto appello la cui sottoscrizione, da parte dell'avvocato dell'imputato, era risultata illeggibile. Il ricorrente lamentava un'erronea applicazione delle norme di rito sostenendo che la leggibilità della sottoscrizione dell'avvocato difensore non fosse prescritta dalla legge e che, comunque, nella specie, la...
AvvocatiProfessionistiDiritto PenaleDiritto

Ok alla derubricazione da truffa aggravata a indebita percezione di erogazioni

03/11/2010 Con sentenza n. 38457 del 2 novembre 2010, la Cassazione ha confermato la decisione con cui il Gup aveva derubricato nel reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, il reato di truffa aggravata originariamente contestato nei confronti di una persona che, per ottenere dal Comune il reddito di cittadinanza previsto alla Regione Campania, aveva dichiarato un reddito familiare inferiore a quello reale.  Per i giudici di legittimità, l'operato del Gup doveva ritenersi...
Diritto PenaleDiritto

Nel calcolo dell’infedele dichiarazione gli elementi attivi o gli elementi passivi fittizi

03/11/2010 Con la sentenza n. 1375 del 30 settembre 2010, il Tribunale di Velletri ha stabilito che nella valutazione del reato di dichiarazione infedele per evasione dell’Iva devono essere considerate tutte le voci che nella dichiarazione concorrono alla determinazione della base imponibile.   Dunque, non solo, come sosteneva la GdF, quegli elementi attivi cui corrisponde un’aliquota diversa da zero, ex articolo 4, lettera b) del decreto 74/2000.   La parte del decreto citato stabilisce che la...
FiscoDiritto PenaleDirittoImposte e Contributi

Truffa aggravata se la persona offesa è anziana

02/11/2010 La Corte di cassazione, con sentenza n. 35997 del 7 ottobre 2010, ha accolto il ricorso presentato dal Pubblico ministero avverso la decisione con cui il Tribunale del riesame di Venezia aveva escluso l'applicabilità dell'aggravante di cui all'articolo 61, numero 5 del Codice penale - “l'avere profittato di circostanze di tempo, di luogo o di persona tali da ostacolare la pubblica o privata difesa” - in capo a quattro persone accusate di truffa aggravata nei confronti di diversi anziani...
Diritto PenaleDiritto