04/11/2014
A seguito di richieste di verifica preliminare, ex art. 17, D.Lgs. n. 196/2003, con i provvedimenti n. 401 dell’11 settembre 2014 e n. 448 del 9 ottobre 2014, il Garante per la Privacy ha stabilito che due società telefoniche potranno utilizzare i dati di localizzazione geografica, rilevati da una app attiva sugli smartphone dati in dotazione ai dipendenti, purché adottino adeguate cautele a protezione della vita privata di questi ultimi.
Nei casi di specie, le finalità dei sistemi di...
17/10/2014
Il Garante per la Privacy, con provvedimento n. 409 del 18 settembre 2014, ha autorizzato una società di trasporti internazionali a conservare le immagini videoregistrate nei magazzini di stoccaggio delle proprie filiali, fino a 90 giorni, al fine di consentire l'accertamento di eventuali illeciti e l'individuazione dei possibili responsabili da parte dell'autorità giudiziaria.
Per il Garante:
- l’attenzione posta a livello internazionale, europeo e nazionale rispetto alla fissazione e...
08/10/2014
Il trattamento dei dati sensibili, la cui legittimità è ancorata, in via generale, alla contestuale presenza del consenso scritto dell'interessato ed alla autorizzazione del Garante Privacy, è consentito, da parte dei soggetti pubblici, anche in difetto del predetto consenso e della predetta autorizzazione, a condizione che sussistano: una rilevante finalità d'interesse pubblico; un'espressa disposizione di legge che lo autorizzi; una specificazione legislativa dei tipi di dati trattabili e...
18/09/2014
Con provvedimento n. 357 del 10 luglio 2014, il Garante per la protezione dei dati personali ha negato l’autorizzazione all’installazione di sistemi di videosorveglianza negli spogliatoi ad un’azienda che lamentava numerose effrazioni avvenute.
Per il Garante, l’installazione in questione non è conforme alle disposizioni vigenti in materia di protezione dei dati personali soprattutto se il sistema è configurato in modo da permettere un minuzioso videocontrollo dell'intera area adibita a...
18/09/2014
La statuizione con cui il Garante della privacy dichiara il non luogo a procedere ex articolo 149, secondo comma, del Decreto legislativo n. 196/2003, derivante dall'adesione spontanea da perte del titolare del trattamento, alla cancellazione e non utilizzazione di dati personali così come richiesto dagli interessati, non impedisce l'esercizio dell'azione del risarcimento del danno dinanzi all'autorità giudiziaria.
Tale azione, inoltre, non è soggetta al termine perentorio di trenta giorni...
18/09/2014
Con Newsletter n. 392 del 17 settembre 2014, il Garante privacy rende nota l'emissione di un parere favorevole sullo schema di regolamento del Ministero della giustizia contenente le regole tecniche e operative per lo svolgimento della vendita dei beni mobili e immobili con modalità telematiche nei casi previsti dal Codice di procedura civile.
01/09/2014
Il Garante per la Privacy, con provvedimento n. 341 del 3 luglio 2014, ha vietato ai datori di lavoro di indicare nelle bacheche e nelle intranet aziendali le motivazioni delle assenze dei dipendenti.
Nel caso di specie, l’azienda effettuava turnazioni ed era solita mettere accanto alle tabelle dei turni di lavoro – affisse nelle bacheche e pubblicate nella intranet aziendale – alcune sigle indicanti le cause dell’assenza (ad esempio: "MA" per "malattia", "PAD" per "permesso assistenza...
27/08/2014
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 197 del 26 agosto 2014 è stato pubblicato il Decreto del Ministero della Giustizia n. 123 del 24 luglio 2014 contenente le modifiche al Decreto n. 306/2006, sulla disciplina del trattamento dei dati sensibili e giudiziari da parte del ministero della Giustizia.
In particolare, il provvedimento prevede la sostituzione dell'allegato n. 18 del Decreto n. 306 - allegato relativo al trattamento di tenuta di registri, albi ed elenchi - con un nuovo documento.
Il...
15/08/2014
La Cassazione, con la sentenza n. 17974 depositata il 14 agosto 2014, ha confermato la condanna della Wind Telecomunicazioni al risarcimento dei danni non patrimoniali subiti da una donna a seguito di illegittimo trattamento dei suoi dati personali.
In particolare, il nominativo della medesima, comprensivo di numero telefonico ed indirizzo, era stato inserito nelle Pagine bianche cartacee e online, pur non avendo lei mai prestato il consenso a tal fine.
La condotta della Wind – hanno...
22/07/2014
Con il provvedimento prescrittivo n. 353 del 10 luglio 2014, il Garante della privacy, primo fra tutti in Europa, tutela gli utenti italiani che usano i servizi o il motore di ricerca di Google, dando a Google Italy 18 mesi per adottare possibili misure che assicurino la conformità alla legge e risolvano profili di criticità in termini di inadeguata informativa agli utenti, mancata richiesta di consenso per finalità di profilazione, tempi incerti di conservazione dei dati.
Particolarmente...