Privacy: pubblicazione sull'albo pretorio non oltre 15 giorni

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Il Garante della Privacy, con provvedimento n. 182 del 26 marzo 2015, ha affermato l'illiceità della pubblicazione nell'albo pretorio on line di documenti contenenti dati personali oltre il termine di 15 giorni previsto dalla legge.

In particolare, l'Autorità ha vietato alla Regione Valle d'Aosta l'ulteriore pubblicazione, sul proprio sito web, dei dati personali di un dipendente contenuti in una delibera di Giunta con la quale il lavoratore era stato trasferito ad altro ufficio per incompatibilità ambientale.

La pubblicazione di questa delibera, infatti, si era protratta oltre il termine di 15 giorni previsto dalla legge, determinando - a detta del Garante - una diffusione illecita di dati personali.

Nel provvedimento viene, in ogni caso, precisato come resti salva la facoltà in capo alla Regione di disporre - anche al fine di favorire la "conoscenza degli atti emanati dall'Amministrazione regionale e di trasparenza della relativa attività" - la pubblicazione di documenti ulteriori, ad esempio tutte le deliberazioni adottate dagli organi regionali, sempre che tale pubblicazione sia effettuata per esclusive finalità di trasparenza.

In tali casi di pubblicazione facoltativa per finalità di trasparenza, si potrà procedere solo dopo aver provveduto "alla anonimizzazione dei dati personali eventualmente presenti".

La notizia del provvedimento è stata diffusa dal Garante Privacy con newsletter n. 401 del 24 aprile 2015.
Allegati Links Anche in
  • ItaliaOggi, p. 26 – Albo pretorio col timer – Ciccia

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