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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Sì alle assunzioni deliberate dall'assemblea di condominio

L'assemblea dei condomini, oltre a poter delegare l'amministratore a concludere un determinato contratto, ha anche il potere di prestare direttamente il proprio consenso alla conclusione di un contratto di lavoro. Anche se il condominio è privo di personalità giuridica, infatti, non è previsto alcun divieto al riguardo nella disciplina del condominio e non sussiste alcun impedimento tecnico giuridico per una efficace manifestazione di volontà negoziale da parte dell'assemblea. E'...

La trasmissione di file all'avvocato non giustifica il licenziamento

Non può essere considerata alla stregua di una divulgazione delle notizie che riguardano l'ambito della società datrice di lavoro la condotta del dipendente che trasmetta le notizie citate al proprio legale al fine di verificare l'avvio di un'eventuale causa giudiziaria, e ciò a prescindere dalla concreta instaurazione del contenzioso. E' sulla base di questo assunto che i giudici di Cassazione, con la sentenza n. 5179 del 5 marzo 2014, hanno escluso la legittimità del licenziamento che...

Anche l'azienda può essere usucapita

Secondo le Sezioni unite civili di Cassazione – sentenza n. 5087 del 5 marzo 2014 – non vi è, nel Codice civile, alcuna disposizione “incompatibile” con l'affermazione che “l'azienda è suscettibile di possesso”. L'azienda, nelle intenzioni del legislatore, va quindi considerata unitariamente come bene distinto dai singoli componenti “che può essere posseduto e usucapito”. Il ragionamento della Suprema corte prende le mosse dalla definizione di azienda sancita dall'articolo 2555 del...

Delitto di tortura come reato comune

Nella seduta pomeridiana del 5 marzo 2014, il Senato ha approvato l'inserimento, nell'ordinamento italiano, del reato di tortura. In particolare, la previsione è contenuta in un disegno di legge che introduce, nel Codice penale, gli articoli 613-bis sul delitto di tortura, e 613-ter sulla condotta del pubblico ufficiale che istiga altri alla commissione del fatto. La nuova fattispecie è stata qualificata come reato “comune”, con previsione di aggravanti se il fatto viene commesso da un...

Ok al sequestro se il profitto è nella disponibilità della persona giuridica

Le Sezioni Unite penali di Cassazione, con la sentenza n. 10561 del 5 marzo 2014, si sono pronunciate in materia di reati tributari e sequestro preventivo finalizzato alla confisca nei confronti dei beni di una persona giuridica. In particolare, i giudici di legittimità hanno inteso puntualizzare la possibilità che nei confronti della persona giuridica venga disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di denaro o di altri beni direttamente riconducibili al profitto di reato...