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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Osservazioni alla bozza del Cnf sui parametri

Il 5 aprile è scaduto il termine entro cui gli ordini territoriali, la Cassa forense, l'Oua e le associazioni di categoria avrebbero potuto inviare le proprie osservazioni alla bozza sui parametri tariffari elaborata dal Consiglio nazionale forense e da sottoporre al ministero della Giustizia, al fine della redazione del definitivo Decreto ministeriale. Tra i pareri pervenuti al Cnf, si segnalano le osservazioni predisposte dall'Organismo unitario dell'avvocatura con le quali è stato...

Aggravante della rilevante gravità anche per la bancarotta impropria

La circostanza aggravante del danno di rilevante gravità può essere applicata anche nel caso in cui l’imputato venga condannato per bancarotta impropria “avendo il legislatore posto su un piano paritario i reati di bancarotta propria e quelli di bancarotta impropria”. Non vi sarebbe ragione, ossia, di differenziare la disciplina sanzionatoria delle due fattispecie. E’ quanto ribadito dalla Corte di cassazione nel testo della sentenza n. 15846 del 5 aprile 2013.

Consulta nuovamente investita della questione di legittimità relativa al divieto di fecondazione eterologa

Con ordinanza del 29 marzo 2013, il Tribunale di Milano ha sollevato questione di legittimità davanti alla Corte costituzionale con riferimento all’articolo 4, comma 3 della legge 40/2004 che prevede il divieto assoluto di ricorrere alla fecondazione medicalmente assistita di tipo eterologo, prevedendo sanzioni nei confronti delle strutture che dovessero praticarla. Secondo i giudici milanesi, detto divieto si porrebbe in contrasto con il diritto all'autodeterminazione della coppia, il...

Manca l’avviso? Il decreto di citazione a giudizio deve essere equipollente

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 15632 depositata il 4 aprile 2013, ha annullato, con rinvio, la decisione di condanna per omesso versamento di ritenute previdenziali e assistenziali disposta dai giudici di merito nei confronti di un amministratore di condominio a cui era stato notificato decreto di citazione a giudizio ma non, precedentemente, avviso di pagamento da parte dell’Inps. I giudici di legittimità, in particolare, hanno censurato le motivazioni rese dalla Corte...

Anf: no al provvedimento che abbatte del 50% i risarcimenti

Anche Ester Perifano, segretario generale dell'Associazione nazionale forense (Anf), si schiera contro il decreto proposto dal Governo Monti contenente la tabella unica delle menomazioni all’integrità psicofisica riferita ai risarcimenti danni in conseguenza di sinistri stradali. Il provvedimento – precisa il segretario Anf - abbattendo del 50% i risarcimenti per i danni alle persone, vittime della strada e della malasanità, “è semplicemente da cestinare, un sopruso perpetrato a danno dei...