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Approfondimenti Fisco

Liquidazioni periodiche Iva: chiarimenti sulla comunicazione

08/06/2017

A partire dal 2017 come ormai noto, vi è l’obbligo dell’invio dei dati delle liquidazioni periodiche Iva (mensili/trimestrali). Sono esonerati dalla comunicazione, i soggetti non obbligati alla presentazione della dichiarazione Iva annuale o all’effettuazione delle...

Agevolazioni fiscali per chi trasferisce la residenza in Italia

01/06/2017

Con lo scopo di favorire lo sviluppo economico e scientifico, negli ultimi anni sono state introdotte dal legislatore alcune agevolazioni fiscali per attrarre risorse umane in Italia. L’ultimo contributo in tale direzione è stato dato dalla Legge n. 232 del 11 dicembre 2016 (Legge di bilancio 2017) che è intervenuta potenziando l’efficacia delle norme già in vigore e introducendone altre, configurando così un sistema variegato che abbraccia le diverse fattispecie. La Legge di bilancio 2017 ha reso permanenti alcuni incentivi già presenti nel panorama legislativo come gli incentivi fiscali previsti per il rientro in Italia di docenti e ricercatori residenti all’estero, e il regime fiscale di favore per i lavoratori cosiddetti “impatriati”, riguardante, laureati, manager e lavoratori con alta qualificazione.

Cedolare secca e locazioni brevi

25/05/2017

La recente manovra correttiva (D.L. 50/2017) con l’articolo 4 pone l’interesse sul mondo delle locazioni brevi, introducendo una norma dedicata al regime fiscale di tali tipologie di concessione in uso di appartamenti (utilizzate in particolare per uso turistico). L’esigenza è probabilmente nata dalla sempre più crescente diffusione di piattaforme internet, che facilitano la conclusione di contratti che, per la loro durata limitata, non sono sottoposti a registrazione obbligatoria. La norma rappresenta un tentativo di disciplina di un sistema sviluppatosi negli ultimi anni, con il fine di fare emergere un imponibile sempre più occultato al fisco. Confermando la possibilità di applicazione della cedolare secca, si introduce un obbligo di comunicazione dei dati dei contratti a carico degli intermediari che intervengono nella stipula dei contratti, oltre che quello di applicazione di una ritenuta (a titolo di imposta o d’acconto), quando l’intermediario riscuote il corrispettivo per conto del cliente.

Unificato il Modello 770/2017

18/05/2017

Il modello 770/2017, relativo all’anno d'imposta 2016, quest’anno si presenta come un modello unitario e, rispetto agli anni passati, unifica il modello 770 Semplificato e Ordinario. Il modello è utilizzato dai sostituti d'imposta e dalle Amministrazioni dello Stato per comunicare all’Amministrazione finanziaria i dati relativi alle ritenute operate su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale od operazioni di natura finanziaria e i versamenti effettuati.

E’ utilizzato, inoltre, per comunicare i dati delle compensazioni operate nonché per l’indicazione dei crediti d’imposta utilizzati e dei dati relativi alle somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi.

Deleghe di pagamento e compensazioni del crediti tributari

11/05/2017

Il recente D.L. 50 del 24 aprile 2017 ha modificato alcune regole riguardanti il visto di conformità e l’utilizzo in compensazione dei crediti tributari. In particolare viene portato da 15mila a 5mila euro il limite della somma che si può recuperare con l’F24 senza l’obbligo del visto di conformità (da parte di soggetti abilitati) o con la sottoscrizione (da parte di chi effettua il controllo contabile), sulla dichiarazione da cui emerge il credito vantato.

Le indebite compensazioni (con relativi interessi e sanzioni) vengono recuperate dal Fisco con l’atto di contestazione previsto dall’articolo 1, comma 421, della legge 311/2004. Il D.L. 50/2017 integra il comma 422 della stessa legge stabilendo che le somme che risultano dall’atto di contestazione non possono essere corrisposte tramite compensazione. Sono state previste inoltre altre nuove misure che hanno lo scopo di contrastare le indebite compensazioni in particolare con:

  • l’estensione dell’ambito oggettivo di applicazione del visto di conformità;
  • l’estensione dell’obbligo di utilizzo esclusivo dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, per l’effettuazione delle compensazioni da parte dei soggetti titolari di partita Iva.

Invio trimestrale liquidazioni Iva

04/05/2017

Da quest’anno sono state previste nuove disposizioni fiscali antielusive con l’individuazione di nuovi adempimenti Iva e la soppressione di altri di tipo amministrativo e contabile. La prima scadenza da ricordare è quella del prossimo 31 maggio, termine per l’invio telematico delle comunicazioni trimestrali delle liquidazioni periodiche dell’IVA, adempimento da non confondere con il nuovo spesometro periodico (semestrale per il 2017 e trimestrale a regime dal 2018).

Tali adempimenti sono stati introdotti dal D.L. 193/2016, in particolare vi sarà l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate i:

  • dati delle fatture emesse e ricevute e delle bollette doganali, nonché delle relative variazioni;
  • dati delle liquidazioni Iva periodiche, sia nel caso in cui l’imposta sia liquidata mensilmente che trimestralmente.

Criterio di cassa per le imprese minori

27/04/2017

Da quest’anno sono in vigore le nuove regole per la determinazione della base imponibile Irpef e Irap per le imprese minori con la contabilità semplificata. La novità meglio nota come criterio di cassa è stata introdotta dalla Legge di bilancio 2017 (art. 1, commi da 17 a 23, legge 232/2016). Il nuovo meccanismo di determinazione del reddito vuole, in particolare, avvicinare il momento dell’obbligazione tributaria alla disponibilità di mezzi finanziari, evitando che le imprese siano costrette a pagare imposte su proventi non ancora incassati. Sul tema è intervenuta con la Circolare 11 del 13 aprile 2017 l’Agenzia delle Entrate chiarendo molti dubbi interpretativi della nuova disposizione e riscostruendo l’intera disciplina. La nuova normativa ha:

  • riformulato in parte l’articolo 66 del Tuir;
  • introdotto il comma 1-bis dell’articolo 5-bis del Dlgs 446/1997;
  • rivisto l’articolo 18 del DPR 600/1973.

Dichiarazione integrativa a favore nel modello Redditi 2017

20/04/2017

l D.L. n. 193/2016, convertito con la Legge n. 225/2016, ha rivisto la disciplina della dichiarazione integrativa a favore per il contribuente (in tema di imposte sui redditi, Irap e IVA). L’intervento è avvenuto in conseguenza della sentenza della Cassazione n. 13378/2016, che aveva delineato un regime relativamente alla dichiarazione rettificativa fortemente sperequato a danno del contribuente. La dichiarazione integrativa dunque può essere presentata, nei termini per l’accertamento, tanto a favore quanto a sfavore, mentre il decorrere del tempo condiziona solamente le modalità di impiego degli eventuali crediti. Relativamente alle dichiarazioni integrative e di favore è stato inserito nel modello Redditi 2017 il nuovo quadro DI, dove andranno indicati i dati relativi alle dichiarazioni integrative a favore oltre l’anno presentate nel 2016.

Bilanci 2017: adempimenti per l’approvazione

13/04/2017

Già in pieno periodo di approvazione dei bilanci per l’esercizio 2016, per le imprese con esercizio solare, e degli adempimenti connessi (dalla predisposizione al deposito), può essere opportuno fare una ricognizione di quelli che sono i documenti che lo compongono, i soggetti coinvolti nel processo di redazione del medesimo, i termini e gli adempimenti da rispettare.

Il D.Lgs. n. 139 del 18 agosto 2015, recependo la Direttiva 34/2013/UE ha apportato significative modifiche al Codice Civile con riferimento alla redazione del bilancio di esercizio, di cui si dovrà tenere conto nella redazione dello stesso. Per le imprese di maggiori dimensioni nel bilancio dovrà essere allegato il rendiconto finanziario, mentre vi sono specifici esoneri e semplificazioni per le imprese di minori dimensioni.

Super e Iper ammortamento: la proroga e le modifiche commentate dalle Entrate

06/04/2017

Con una corposa circolare la n. 4 del 30 marzo scorso l’Agenzia delle Entrate e il Ministero dello Sviluppo Economico sono intervenuti congiuntamente sulle disposizioni contenute nell’articolo 1, commi da 8 a 13, della legge 232/2016. Sono stati forniti in particolare chiarimenti su tutti gli aspetti relativi alle agevolazioni fiscali del super e dell’Iper ammortamento, e nello specifico:

  • sulla proroga del super ammortamento del 40 per cento;

  • sull’introduzione:

    • dell’iper ammortamento del 150 per cento concernente i beni materiali “Industria 4.0” e;

    • della maggiorazione del 40 per cento relativa ai beni immateriali;

  • sui dubbi interpretativi sottoposti all’Agenzia delle Entrate in tema di super ammortamento degli impianti fotovoltaici ed eolici con l’entrata in vigore della norma sugli imbullonati.