Danno morale anche agli zii in caso di decesso sul lavoro
Pubblicato il 21 novembre 2009
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Con sentenza n. 24435 del 19 novembre 2009 la Corte di cassazione ha deciso che anche agli zii, oltre che ai genitori ed al fratello, deve essere risarcito il danno morale per la perdita del nipote, deceduto per folgorazione mentre lavorava presso un cantiere.
Per riconoscere il danno a favore dei parenti della vittima non è necessario provare specificatamente la sussistenza di un legame affettivo di particolare intensità, potendo anche basarsi su presunzioni ossia ”sulle indubbie sofferenze patite dai parenti, sulla base dello stretto vincolo familiare, di eventuale coabitazione e, comunque, di frequentazione, che essi avevano avuto, quando ancora la vittima era in vita”. Relativamente alla quantificazione del danno, non è indispensabile fare ricorso alle tabelle dovendo procedere con valutazione equitativa considerando il pregiudizio patito dal singolo in conseguenza dell’evento luttuoso.
- ItaliaOggi, p. 28 – Morti bianche, tutele estese - Alberici
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