Fondo nuove competenze: ultimi giorni per chiedere i finanziamenti

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Fondo nuove competenze: ultimi giorni per chiedere i finanziamenti

Doppia scadenza imminente per il Fondo nuove competenze. Entro il prossimo 27 marzo i datori di lavoro interessati ad accedere al Fondo devono essere in regola con la stipula delle intese di rimodulazione dell’orario di lavoro e con la presentazione delle domande di ammissione ai contributi.

Una opportunità da non perdere per le aziende che necessitano di avviare i propri lavoratori a percorsi formativi di accrescimento delle professionalità e che possono ancora contare sulle risorse del Fondo nuove competenze, da ultimo incrementate di 180 milioni di euro.

Ricordiamo le scadenze con una check list dei due adempimenti da effettuare, preceduta da un inquadramento generale della seconda edizione del Fondo nuove competenze.

Fondo nuove competenze: novità della seconda edizione

La seconda edizione del Fondo nuove competenze finanzia il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza di percorsi formativi che consentono, ai lavoratori, l'acquisizione di nuove o maggiori competenze in linea con le mutevoli condizioni del mercato di lavoro e, alle imprese, di essere supportate nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi in risposta a transizioni ecologiche e digitali ovvero ad un bisogno di adeguamento strutturale delle competenze del personale a seguito della sottoscrizione di accordi di sviluppo per progetti di investimento strategico o al ricorso al Fondo per il sostegno alla transizione industriale.

L'operatività del Fondo Nuove Competenze è stata estesa al 2023 dalla legge di conversione del decreto Milleproroghe (articolo 22-quater, decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198 convertito con modificazioni dalla L. 24 febbraio 2023, n. 14).

Il quadro regolatorio a cui far riferimento per la seconda edizione comprende il decreto interministeriale 22 settembre 2022, l'Avviso pubblico 2022 (D.C.S. n. 320 del 10.11.2022 come integrato dal D.C.S. n. 345 del 12.12.2022) e il decreto del Commissario straordinario di ANPAL n. 31 del 24 febbraio 2023, di rifinanziamento e proroga dei termini dell'Avviso 2022.

La dotazione finanziaria del Fondo di 1 miliardo di euro a valere sulle risorse dell’iniziativa REACT-EU, affluite al Programma Operativo Nazionale Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione (PON SPAO) è stata incrementata di 180 milioni di euro.

Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna domanda non può eccedere i 10 milioni di euro.

Fondo nuove competenze: stipula dell'accordo collettivo

Il primo passaggio importante della procedura di ammissione ai contributi del Fondo prevede la stipulazione dell'accordo collettivo di rimodulazione dell’orario di lavoro.

NOTA BENE: L'accordo deve essere sottoscritto, entro il 27 marzo 2023, dalle rappresentanze sindacali operative in azienda e, in assenza di rappresentanze interne, da rappresentanze territoriali delle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

La responsabilità sulla verifica dell’effettivo possesso dei suddetti requisiti resta in capo al datore di lavoro che presenta domanda al FNC.

L'accordo, che va allegato alla domanda di ammissione ai contributi, deve contenere le indicazioni relative a:

1) il numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento;

2) il numero di ore dell’orario di lavoro da destinare al progetto formativo, compreso tra un minimo di 40 e un massimo di 200;

3) il periodo entro cui vanno realizzate le attività formative che, con la relativa rendicontazione, dovranno concludersi entro e non oltre 150 giorni dalla data di comunicazione di approvazione della domanda (il datore di lavoro può optare, in sede di presentazione dell’istanza, per lo svolgimento della formazione nei 110 giorni dall'approvazione della domanda e provvedere alla rendicontazione nei 40 giorni dalla conclusione dei percorsi di sviluppo delle competenze);

4) i seguenti processi di transizione digitale ed ecologica: a) innovazioni nella produzione e commercializzazione di beni e servizi che richiedono un aggiornamento delle competenze digitali; b) innovazioni aziendali volte all’efficientamento energetico e all’uso di fonti sostenibili; c) innovazioni aziendali volte alla promozione dell’economia circolare, alla riduzione di sprechi e al corretto trattamento di scarti e rifiuti, incluso trattamento acque; d) innovazioni volte alla produzione e commercializzazione di beni e servizi a ridotto impatto ambientale; e) innovazioni volte alla produzione e commercializzazione sostenibile di beni e servizi nei settori agricoltura, silvicultura e pesca, incluse le attività di ricettività agrituristica; f) promozione della sensibilità ecologica, di azioni di valorizzazione o riqualificazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale (articolo 3, comma 1, lett. da a) a f) del decreto interministeriale 22 settembre 2022);

5) in alternativa a quanto previsto al punto 4, il fabbisogno di adeguamento strutturale delle competenze dei lavoratori conseguente alla sottoscrizione di un accordo di sviluppo per progetti di investimento strategico (articolo 43, decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112), ovvero al ricorso al Fondo per il sostegno alla transizione industriale (articolo 1, comma 478, legge 30 dicembre 2021, n. 234).

6) il progetto formativo che individui i fabbisogni del datore di lavoro in termini di nuove o maggiori competenze (la formazione deve essere organizzata e svolta da un ente formativo e non può essere erogata dall’impresa).

Fondo nuove competenze: domanda di contributo

Scade il 27 marzo 2023 anche il termine di presentazione delle domande di ammissione ai contributi del Fondo nuove competenze.

La domanda può essere presentata dal rappresentante legale di un’azienda o da un suo delegato accedendo, con SPID, CIE o CNS, alla piattaforma informatica dedicata MyANPAL (https://myanpal.anpal.gov.it/myanpal/, raggiungibile anche dalla home page del sito istituzionale di ANPAL).

Nella piattaforma informatica dovranno essere riportati dati e informazioni con riguardo a:

  • anagrafica del datore di lavoro;
  • anagrafica dell’ente formativo e dell’ente che esegue l’attestazione delle competenze acquisite, se diverso;
  • accordo collettivo di rimodulazione;
  • progetto formativo;
  • dettaglio dei lavoratori coinvolti con indicazione dei codici fiscali, del numero di ore di riduzione dell’orario di lavoro da destinare ai percorsi di sviluppo delle competenze e valore del costo del lavoro stimato secondo le nuove modalità previste dall'Avviso 2022.

Alla domanda vanno allegati l'accordo collettivo e l'eventuale delega del rappresentante legale corredata da documento di identità del delegato e del delegante.

Si ricorda infine che può essere presentata una singola domanda con un unico progetto formativo.

L’istruttoria segue l'ordine cronologico di presentazione delle domande. In caso di esaurimento delle risorse disponibili, le domande raccolte in carenza delle disponibilità finanziarie sono inserite in una apposita lista e ammesse a valutazione solo laddove si rendessero disponibili risorse aggiuntive.

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