Riconversione del personale in esubero: al via la cabina di regia FEG

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Riconversione del personale in esubero: al via la cabina di regia FEG

Pubblicato nella sezione Pubblicità legale del sito istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali il decreto ministeriale del 12 dicembre 2024, n. 190, adottato in attuazione del decreto Coesione.

Il decreto definisce la composizione, le modalità di funzionamento e i criteri di partecipazione della cabina di regia istituita per gestire il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG), finalizzato alla riconversione del personale in esubero di grandi imprese in crisi.

Riconversione del personale dipendente delle grandi imprese in crisi

L'articolo 27, comma 1, del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, convertito con modificazioni dalla legge 4 luglio 2024, n. 95 istituisce la Cabina di regia per il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro a partire dal 1° luglio 2024, coordinata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, quale autorità di gestione del medesimo fondo.

Possono chiedere al Ministero del lavoro l'attivazione della Cabina di regia i datori di lavoro del settore privato operanti nel territorio dello Stato con organico complessivamente pari o superiore a 250 lavoratori e che abbiano in corso trattamenti di integrazione salariale da almeno un biennio senza soluzione di continuità.

Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali  sono definiti la composizione e le modalità di funzionamento, nonché i criteri di partecipazione e di attivazione della Cabina di regia .

Il decreto è stato ora pubblicato (decreto ministeriale del 12 dicembre 2024, n. 190), Vediamo cosa prevede.

Composizione della cabina di regia

La cabina di regia è composta dai seguenti membri.

Membri permanenti: il Direttore Generale della Direzione Generale delle Politiche Attive del Lavoro (presidente della cabina), 4 membri designati dal Ministero del Lavoro (su proposta delle seguenti direzioni: uno dalla Direzione Generale dei Rapporti di Lavoro e delle Relazioni Industriali. uno dalla Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e altri due membri dalla Direzione Generale delle Politiche Attive del Lavoro), un membro designato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy  e due membri dal Coordinamento tecnico delle Regioni e delle Province Autonome

Membri variabili: due rappresentanti della Regione o Provincia autonoma dove è situata la sede interessata o in generale dove si verificano i potenziali esuberi. I rappresentanti delle regioni/province autonome hanno poteri decisionali solo se la sede legale dell’azienda è situata nel territorio di competenza. Negli altri casi, il loro ruolo è consultivo.

Le funzioni di segreteria sono svolte dall’ufficio che supporta l’Autorità di Gestione del FEG.

Modalità di attivazione

L’attivazione della cabina di regia può essere richiesta da:

  • Datori di lavoro del settore privato operanti nel territorio dello Stato con organico complessivamente pari o superiore a 250 lavoratori e che abbiano in corso trattamenti di integrazione salariale da almeno un biennio senza soluzione di continuità;
  • Regioni e Province autonome, in presenza di esuberi potenzialmente ammissibili al FEG.

La richiesta va inviata alla Direzione Regionale per le Politiche Attive del Lavoro, con attenzione alla segreteria della cabina di regia.

La richiesta deve descrivere la situazione di crisi aziendale che si vuole sottoporre alla Cabina di regia, riportando le seguenti informazioni, se sussistenti:

  • data di attivazione
  • informazioni sui trattamenti di integrazione salariale (numero di lavoratori coinvolti, tipologie di trattamenti).
  • Coinvolgimento di lavoratori indiretti o dell’indotto.
  • Ulteriori dettagli utili alla valutazione della crisi.

L’Autorità di Gestione del FEG valuta tempestivamente l’ammissibilità e convoca la Cabina entro 30 giorni, estendendo la convocazione al datore di lavoro richiedente, ai sindacati e alle associaizoni datoriali maggiormente rappresentative sul piano nazionale e/o territoriale..

Modalità di funzionamento

Le riunioni della cabina di regia possono essere convocate in presenza o a distanza mediante strumenti telematici.

Sono valide con la partecipazione della metà più uno dei membri e programmate in base a un calendario definito durante la prima riunione.

Le decisioni sono deliberate a maggioranza dei membri con diritto di voto. In caso di parità, prevale il voto del presidente.

Pubblicità e trasparenza

Regioni e Province autonome sono tenute a creare una sezione dedicata sui propri siti istituzionali, contenente link alla normativa europea e nazionale e informazioni sulla cabina di regia e sul FEG.

Gratuità della partecipazione

Non sono previsti compensi, gettoni di presenza o rimborsi per i membri della cabina di regia.

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