Padoan: nessuna proroga per quorum ridotto su azioni a voto plurimo

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Non ci sarà nessuna proroga della data del 31 gennaio 2015 quale termine, per le società con azioni quotate, per poter approvare le relative modifiche statutarie con la maggioranza semplice anziché dei due terzi, relativamente alle disposizioni del Decreto Competitività (n. 91/2014) che introducono le azioni a voto plurimo e a voto maggiorato nelle società quotate.

E' la risposta, sotto forma di lettera in data 5 febbraio 2015, che il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, ha inviato ad investitori istituzionali italiani ed esteri, accademici e amministratori, imprese di consulenza, dopo che questi avevano sollevato criticità sulla possibilità di un'eventuale proroga del termine scaduto il 31 gennaio 2015.

L'introduzione della nuova disciplina su voto plurimo e voto maggiorato risponde al desiderio di rilanciare la crescita, in particolare delle Pmi, attraverso l'aumento del numero delle azioni offerte in sede di quotazione e quindi incrementare la liquidità delle azioni quotate.
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