Sostantivo Femminile 2022, dalla Regione Lazio 3 mln di euro per le imprese femminili

Pubblicato il



Sostantivo Femminile 2022, dalla Regione Lazio 3 mln di euro per le imprese femminili

La Regione Lazio, nell’ambito del Programma Por Fesr 2021-2027, ha avviato il bando “Innovazione Sostantivo Femminile 2022”, che ha lo scopo di sostenere progetti innovativi promossi dalle imprese femminili locali.

Con una dotazione finanziaria pari a 3 milioni di euro, viene così finanziata la 5° edizione della misura che favorisce lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese femminili, supportandone i percorsi di innovazione mediante soluzioni ICT e in coerenza con la “Smart Specialization Strategy (S3) regionale.

Una quota parte della dotazione finanziaria, il 20% pari a 600.000 euro, è riservata alle imprese che, alla data di presentazione della domanda, hanno sede operativa in uno dei Comuni ricadenti nelle Aree di Crisi Complessa della Regione Lazio (in particolare, alcune località dei Comuni di Frosinone e Rieti).

Nelle precedenti quattro edizioni lo stanziamento complessivo per la misura è stato di oltre 5 milioni di euro, ammettendo 191 progetti imprenditoriali.

Bando Innovazione femminile 2022, beneficiari

Il bando si rivolge alle micro, piccole e medie imprese femminili in forma singola, iscritte al Registro delle Imprese e in regola con gli obblighi contributivi, con sede operativa nel Lazio e operanti nei settori di attività diversi da quelli espressamente esclusi (attività finanziarie e assicurative, immobiliari, della pesca e dell'acquacoltura, della produzione primaria dei prodotti agricoli, nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e, in linea di massima, nel settore delle attività economiche illecite).

Nel caso delle lavoratrici autonome, queste devono essere titolari di P.IVA attiva.

Si considera Impresa Femminile:

  • la lavoratrice autonoma donna;

  • l’impresa individuale la cui titolare è una donna;

  • la società cooperativa e la società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti della compagine sociale;

  • lo studio associato in cui il numero di donne associate rappresenti almeno il 60% dei componenti della compagine sociale;

  • la società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne o MPMI Femminili e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne.

Il requisito di Impresa Femminile deve essere posseduto alla data di presentazione della domanda e mantenuto per almeno 3 anni dall’erogazione del contributo.

Ad ogni MPMI può essere agevolato un unico Progetto.

Innovazione femminile 2022, spese ammissibili

Sono ammessi al finanziamento progetti che prevedono l’adozione di nuove tecnologie o soluzioni digitali, nuovi processi e sistemi di innovazione aziendale, quali:

  • tecnologie digitali che permettono di elaborare, memorizzare o archiviare dati mediante l’utilizzo di hardware e software distribuite o virtualizzate in rete;

  • processi e sistemi di automazione industriale per il miglioramento della qualità del processo produttivo e dei prodotti, anche in termini di sicurezza e sostenibilità;

  • processi e sistemi produttivi flessibili, quali sistemi robotizzati “intelligenti”, interfacce evolute uomo-macchina, sistemi di programmazione e pianificazione intelligente dei compiti, in particolare per il miglioramento dell’efficienza energetica dei processi;

  • processi e sistemi di fabbricazione digitale, inclusa l'adozione di tecnologie digitali avanzate a supporto dei processi produttivi (ad esempio stampa 3D, prototipazione rapida, ecc.).

Per la realizzazione dei suddetti progetti sono ammesse spese relative all’acquisto di:

  • beni materiali (attrezzature e strumenti nuovi);

  • beni immateriali (brevetti, licenze e know how e altre forme di proprietà intellettuale);

  • canoni per servizi in modalità “software as a service”;

  • consulenze specialistiche.

Imprese femminili del Lazio, contributo

A fronte delle spese ammesse è riconosciuto un contributo a fondo perduto, concesso a titolo de minimis, in una percentuale compresa tra il 50% e il 70% dell’importo complessivo del progetto (che in ogni caso non può essere inferiore a 20.000 euro) e comunque fino all’importo massimo raggiungibile di 30.000 euro.

E’ espressamente vietato il cumulo con altri aiuti concessi sugli stessi costi ammissibili.

Le imprese interessate possono presentare domanda on-line tramite la piattaforma GeCoWEB Plus di Lazio Innova, dalle ore 12:00 del 17 marzo e fino alle ore 18:00 del 16 giugno 2022.

Le domande ammissibili saranno ritenute idonee se i Progetti sono considerati adeguati con riferimento ad entrambi i seguenti criteri:

  • coerenza del Progetto con le finalità dell’Avviso;

  • pertinenza e congruità dei costi ammissibili da rendicontare presentati.

Procedura valutativa - I Progetti saranno istruiti e finanziati seguendo l’ordine di graduatoria determinato dai una serie di punteggi.

Erogazione - E’ prevista un'unica erogazione a saldo previa rendicontazione.

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito