Transizione green e digitale: autorizzazione UE per il bonus del decreto Coesione

Pubblicato il



Transizione green e digitale: autorizzazione UE per il bonus del decreto Coesione

Autorizzazione UE vicina per uno degli incentivi all’assunzione del decreto Coesione. A comunicarlo è stata la Ministra del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone, nel corso del question time svolto alla Camera l’8 gennaio 2025.

Sta per diventare operativo il bonus applicabile all'assunzione di dipendenti e alla creazione di nuove imprese da parte di giovani che decidano di investire in settori ritenuti strategici per la transizione green e digitale.

Previsto dall’articolo 21 del decreto Coesione (decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60 convertito con modificazioni dalla L. 4 luglio 2024, n. 95), il bonus in oggetto va ad integrare la triade delle misure agevolative previste dal medesimo decreto per donne svantaggiate, giovani nonché lavoratori disoccupati nella Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno (ZES unica).

Vediamo di seguito di cosa si tratta.

Decreto Coesione: due incentivi per nuove tecnologie e transizione digitale e green

Il richiamato articolo 21 del decreto Coesione, a sostegno dell'occupazione giovanile, introduce un’agevolazione dalla doppia natura di incentivo all'autoimpiego e incentivo all’assunzione.

L’agevolazione in parola è diretta a soggetti disoccupati che non hanno compiuto 35 anni di età e che avviano sul territorio nazionale, dal 1° luglio 2024 al 31 dicembre 2025, un'attività imprenditoriale che opera nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica avente le caratteristiche definite con il decreto di cui al comma 4.

Questi soggetti possono fruire di un esonero contributivo totale e richiedere all'INPS un contributo per l'attività avviata nei seguenti termini.

Esonero contributivo

Alle imprese avviate da soggetti disoccupati under 35 operanti nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica è riconosciuto un esonero contributivo per i dipendenti assunti a tempo indeterminato dal 1° luglio 2024 al 31 dicembre 2025 e che, alla data della assunzione, non abbiano compiuto 35 anni di età.

L’esonero spetta per la durata massima di tre anni e comunque non oltre il 31 dicembre 2028 e copre 100% della contribuzione datoriale effettivamente sgravabile, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL.

Sono previsti

  • un limite massimo di importo agevolabile pari a 800 euro su base mensile per ciascun lavoratore;
  • limiti della spesa autorizzata di 5 milioni di euro per l'anno 2024, di 39,5 milioni di euro per l'anno 2025, di 58,8 milioni di euro per l'anno 2026, di 53,7 milioni di euro per l'anno 2027 e di 19,3 milioni di euro per l'anno 2028.

NOTA BENE: Tali limiti non sono stati incrementati dalla legge di Bilancio 2025. L'articolo 1, comma 405, della legge 30 dicembre 2024, n. 207 ha infatti ritoccato al rialzo solo i limiti di spesa previsti per gli esoneri contributivo “Bonus giovani” (articolo 22, comma 7, primo periodo del D.L. 60/2024.), “Bonus donne” (articolo 23, comma 4, primo periodo, del D.L. 60/2024) e “Bonus Zona economica speciale per il Mezzogiorno – Zes unica” (articolo 24, comma 7, primo periodo, del D.L. 60/2024).

L'esonero non si applica ai rapporti di lavoro domestico e ai rapporti di apprendistato e non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, ma è compatibile, senza alcuna riduzione, con la maxi deduzione fiscale per nuove assunzioni, prorogata (articolo 1, comma 399 della legge di Bilancio 2025) per i tre periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2024.

Incentivo all'autoimpiego

In aggiunta all’esonero contributivo, i neo imprenditori under 35 possono richiedere all'INPS un contributo per l'attività imprenditoriale pari a 500 euro mensili per la durata massima di tre anni e comunque non oltre il 31 dicembre 2028.

Il bonus è esentasse ed è erogato anticipatamente per il numero di mesi interessati allo svolgimento dell'attività imprenditoriale e liquidato annualmente in forma anticipata, nel rispetto di specifici limiti di spesa (1,8 milioni di euro per l'anno 2024, di 14,1 milioni di euro per l'anno 2025, di 21,0 milioni di euro per l'anno 2026, di 19,2 milioni di euro per l'anno 2027 e di 6,9 milioni di euro per l'anno 2028).

Ad un decreto interministeriale attuativo (che si sarebbe dovuto adottare entro il mese di settembre 2024, sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto Coesione) è affidato il compito di definire i criteri di qualificazione dell'impresa nonché criteri e modalità di accesso ai benefici contributivi ede economici.

Bonus nuove tecnologie e transizione digitale e green: autorizzazione UE vicina

Sia l’esonero contributivo sia l’incentivo all’autoimpiego non sono immediatamente operativi in quanto la loro efficacia è subordinata all'autorizzazione della Commissione europea.

La Ministra del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone, nel corso del question time svolto alla Camera l’8 gennaio 2025, rispondendo all’interrogazione n. 3-01647 (Iniziative per consolidare l'aumento dell'occupazione, in particolare nel Mezzogiorno) ha reso noto che “Dopo un iter complesso e una fitta interlocuzione con la Commissione europea, sono prossime all'autorizzazione le misure che promuovono l'autoimprenditorialità e il lavoro autonomo per tutto il territorio nazionale mediante importanti contributi economici e formativi, nonché il bonus applicabile all'assunzione di dipendenti e alla creazione di nuove imprese da parte di giovani che decidano di investire in settori ritenuti strategici per la transizione green e digitale”.

La stessa Ministra ha con l’occasione ricordato che l’intervento, promuove non solo a creazione di nuova impresa, ma anche la creazione di studi professionali e di società tra professionisti.

Tempi incerti per gli altri incentivi all’assunzione del decreto Coesione

Accertata l’operatività prossima del primo incentivo del decreto Coesione, si attende ora di conoscere i tempi dell’iter amministrativo che darà operatività anche agli altri esoneri contributivi previsti dal decreto Coesione: bonus Giovani», bonus Donne e bonus Mezzogiorno.

Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito