Agevolazioni

Le cooperative perdono gli sconti sulla tassazione del reddito minimo

19/07/2005 I contribuenti impegnati con gli adempimenti di Unico 2005 dovranno rispettare la data di domani, 20 luglio, se non vorranno incorrere nella maggiorazione dello 0,40% applicata dal 21 giugno 2005. A qualche giorno dall'adempimento le Entrate hanno diffuso la circolare n. 34/2005, che introduce importanti novità nel regime fiscale da applicare alle cooperative: la legge n. 311/2004 (Finanziaria per il 2005), commi da 460 a 466 dell'articolo unico, ha confermato per le coop le riduzioni delle...

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Coop, al 30% l'Ires sugli utili

16/07/2005 Le società cooperative a mutualità prevalente sono tenute a determinare l'Ires, con effetto dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2003, sulla quota minima del 30% degli utili netti annuali. La quota scende al 20% per le coop agricole. Lo sostiene la circolare agenziale n. 34 del 15.7.2005.

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La Consulta salva i benefici con "riserva" per i residenti

13/07/2005 Per i giudici della Corte Costituzionale non è discriminatorio, ai sensi degli articoli 3 e 53 della Costituzione, riconoscere un beneficio fiscale, consistente nella sospensione di termini o nella esclusione di obblighi impositivi, ai soli soggetti residenti nella zona colpita da una calamità, escludendo dall'agevolazione quanti, pur proprietari di immobili in zone colpite da calamità, non vi risultino residenti. Il principio dimora nella sentenza n. 275 del 4.7.2005.

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Tre bonus per le concentrazioni

10/07/2005 Il disegno di legge per la competitività ed il decreto Irap riscrivono le regole sugli incentivi per favorire le aggregazioni di imprese. E l'incentivo sulle concentrazioni si fa in tre: in sede di conversione del Dl Irap il Senato ha ampliato la platea dei beneficiari; la Camera ha approvato il Dl competitività rivedendo il tetto delle spese per il bonus fusioni di cui alla legge 80/2005 (di conversione del dl); infine, Montecitorio, con il Dl competitività, ha prodotto un nuovo premio fiscale...

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Irap, uno spiraglio per allargare il bonus fusioni

06/07/2005 Il relatore al Dl Irap (n. 106/2005), Roberto Salerno, indica uno spiraglio per l'allargamento della platea di contribuenti che potranno fruire del premio di concentrazione contenuto nel provvedimento che, attualmente, è all'esame della commissione Finanze del Senato. Per oggi sono previste le repliche del relatore stesso e dell'Esecutivo, mentre è fissato a domani l'esame degli emendamenti (oltre cento).

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Mini-sconto su due fronti

05/07/2005 Il mini-decreto sull'Irap, approvato il 15 giugno dal Consiglio dei ministri, prevede due premi per le concentrazioni, il secondo dei quali consiste in un credito di imposta per le microimprese e si aggiunge a quello di recente introdotto dall'articolo 9 del decreto-legge 35/05 sulla competitività (come convertito dalla legge 80/2005). Le imprese, in quanto beneficiarie della suddetta agevolazione, dovranno comparare i due benefici fiscali, controllando se si possa fruire di entrambi.

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Quando la violazione azzera il bonus assunzioni

04/07/2005 La sentenza della Ctp di Salerno n. 76 del 17 maggio 2005 sostiene - confortata dalle disposizioni di cui agli articoli 4 della legge 449/97 e 7 della legge 388/00 - che si decada dal bonus assunzioni solo in presenza di illeciti che producano sanzioni superiori alle soglie fissate della legge.

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Meno assunti, il bonus resta

28/06/2005 Con la sentenza 79/5/05, la Ctp di Lecce rafforza e precisa, sul bonus assunzioni di cui all'articolo 4 della legge n. 449/97, il principio che la riduzione del livello di occupazione per un fatto non imputabile alla volontà dell'azienda non può mai rappresentare causa di revoca del credito d'imposta.

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L'applicazione estensiva al Sud frenata dall'eccessiva cautela

28/06/2005 A limitare un'applicazione più vasta, nel Mezzogiorno d'Italia, del bonus assunzioni previsto dalla Finanziaria per il 2003, è il mancato esplicito richiamo del regolamento Ce 2204/02 e, di conseguenza, l'interpretazione "eminentemente cautelativa" dell'Amministrazione delle finanze. Ciò emerge dalla risposta ad un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Economia presentata in commissione Finanze della Camera da Nicola Crisci.

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Partita da chiudere con recuperi sprint

27/06/2005 Resta fisso al 6% (articolo 8 della legge n. 388/2000) il limite massimo d'utilizzo del "vecchio" credito di imposta per gli investimenti nelle aree svantaggiate, nonostante il Cipe, per il 2004 e per il 2005, abbia stanziato le risorse per l'aumento al 39% della percentuale di spendibilità del beneficio maturato. Il motivo dell'assestamento a quella percentuale sarebbero banali ritardi burocratici.

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