Contenzioso tributario

Apporto irregolare del bene nel fondo immobiliare. Niente contraddittorio preventivo

20/06/2013 I giudici di Cassazione, con la sentenza n. 15319 del 19 giugno 2013, hanno rigettato il ricorso presentato da alcune società contro la decisione con cui le Commissioni tributarie di merito avevano ritenuto legittimo l'avviso di liquidazione per il recupero della maggiore imposta loro notificato in considerazione dell'apporto di beni in fondi patrimoniali attraverso operazioni commercialmente sospette e conseguente applicazione dell'imposta di registro in misura fissa anziché proporzionale....
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L'iscrizione di ipoteca, non avendo natura esecutiva, non si sospende

17/06/2013 Secondo la Commissione tributaria provinciale di Caltanissetta - ordinanza n. 231/03/2013 del 2013 – l'atto per il quale il contribuente può chiedere alla Commissione provinciale competente la sospensione dell'esecuzione ai sensi dell'articolo 47, comma 1, del Dlgs 546/1992, nel caso dallo stesso derivi un grave ed irreparabile danno, non può essere l'iscrizione di ipoteca. Quest'ultima, infatti, ha natura non esecutiva ma costitutiva, “posto che il relativo diritto viene a esistenza solo...
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Senza la sottoscrizione o la delega l'accertamento è nullo

15/06/2013 Con la sentenza n. 14942 del 14 giugno 2013, la Corte di cassazione ha accolto il ricorso depositato da un contribuente contro la decisione con cui i giudici di merito avevano confermato un atto di accertamento a lui notificato di contestazione di maggiori ricavi. In particolare, la Suprema corte ha aderito alle doglianze avanzate dal ricorrente secondo il quale il provvedimento di accertamento in contestazione avrebbe dovuto essere considerato nullo in quanto privo della sottoscrizione del...
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La presunzione sui prelevamenti non giustificati al vaglio della Corte costituzionale

13/06/2013 La Commissione tributaria regionale del Lazio, con ordinanza n. 27/29/2013 depositata il 10 giugno 2013, ha rimesso alla Consulta la questione di legittimità relativa all'articolo 32, comma 1, n. 2, secondo periodo, del Decreto del Presidente della Repubblica n. 600/1973, nella parte in cui prevede che i prelevamenti o gli importi riscossi nell'ambito dei rapporti od operazioni bancarie, debbano essere posti come ricavi o compensi a base delle rettifiche ed accertamenti, se il contribuente –...
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Niente contrasto tra sentenze se le annualità di riferimento sono diverse

12/06/2013 Secondo la Corte di cassazione - ordinanza n. 14719 dell'11 giugno 2013 - solamente qualora tra due giudizi vi sia identità di soggetti e di oggetto, “tale che l'oggetto del secondo giudizio sia costituito dal medesimo rapporto tributario definito irrevocabilmente nel primo, ovvero che in quest'ultimo sia stato definitivamente compiuto un accertamento radicalmente incompatibile con quello operante nel giudizio successivo” si può parlare di contrarietà tra una sentenza rispetto ad altra...
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Documento del Cnf con proposte in materia di processo tributario

10/06/2013 Il Consiglio nazionale forense, su proposta della commissione per le problematiche tributarie coordinata da Antonio Damascelli, ha approvato un documento sul giudizio tributario che, il 6 giugno, è stato inviato al Presidente della Repubblica, ai presidenti di Camera e Senato, al presidente del Consiglio, al ministro dell'Economia, all'agenzia delle Entrate, a Equitalia e alle parti sociali. Con il documento, gli avvocati hanno avanzato una proposta di modifica del processo tributario e...
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Esigenze di vita alte per l’esiguo reddito: gli standard superano le giustificazioni

08/06/2013 La Corte di cassazione, con ordinanza n. 14492 del 7 giugno 2013, dà ragione al Fisco affermando che è lecito per l’Amministrazione finanziaria applicare gli studi di settore superando le argomentazioni a difesa portate in contraddittorio, se il reddito dichiarato è talmente esiguo da non poter fare fronte alle esigenze di vita del contribuente. L’esito del contraddittorio non condiziona l’impugnabilità dell’accertamento, poiché il giudice tributario può decidere per l’applicabilità degli...
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Lite temeraria in sede di opposizione a cartella esattoriale. È il giudice tributario a decidere

04/06/2013 Le Sezioni unite civili di Cassazione, con ordinanza n. 13899 del 3 giugno 2013, si sono pronunciate nell'ambito di una vicenda in cui un contribuente aveva promosso azione per chiedere sia l'annullamento di una cartella di pagamento per mancanza di legittimazione passiva sia l'affermazione della responsabilità aggravata dell'agenzia delle Entrate per lite temeraria ex articolo 96 Codice di procedura civile nel caso in cui avesse insistito per la reiezione del ricorso nonché, in ogni caso, la...
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Professionisti associati, autonoma organizzazione presunta

01/06/2013 Secondo i giudici di Cassazione – sentenza n. 12507 depositata il 22 maggio 2013 – è legittimo che il reddito dello studio associato venga assoggettato all'imposta regionale sulle attività produttive (Irap), salvo che il contribuente non dimostri che tale reddito è derivato dal solo lavoro professionale dei singoli associati. Ed infatti – spiega la Suprema corte - l'esercizio in forma associata di una professione liberale costituisce di per sè circostanza idonea a far presumere l'esistenza...
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L'atto impositivo non può essere annullato d'ufficio per vizi diversi da quelli dedotti

30/05/2013 Nell'ambito del processo tributario, l'organo giudicante è tenuto a svolgere un'indagine limitata ai motivi di contestazione specificamente dedotti dal contribuente nel proprio ricorso introduttivo di primo grado. Lo stesso, ossia, deve attenersi all'esame dei vizi di invalidità dell'atto impugnato specificamente dedotti dal contribuente e non può, d'ufficio, annullare il provvedimento impositivo per vizi diversi da quelli dedotti. Questi ultimi, infatti, ancorché possano risultare dagli...
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