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Straining, da risarcire il mobbing “attenuato” e attuato senza continuità

23/02/2018

La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza del 22 novembre 2017, depositata il 19 febbraio 2018, n. 3977, ha riconosciuto ad una dipendente pubblica il risarcimento, a titolo di straining, a causa delle azioni ostili e discriminatorie poste in essere dal datore di lavoro (in questo caso dirigente scolastico) anche se sporadiche, specificando che lo straining rappresenta una forma di attenuata di mobbing che non richiede il requisito della continuità.

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