Diritto Civile

Incontri mancati, l'ex è innocente

16/02/2009 La madre affidataria o convivente non risponde del reato di mancata esecuzione dell'ordine del giudice se il figlio si rifiuta di rispettare gli incontri con il padre. Inoltre, è difficile ottenere una perizia “sull'attendibilità” del ragazzo, a meno che non ci siano gravissime e particolari ragioni. E' quanto statuito dalla Corte di cassazione con la sentenza n. 4946 del 4 febbraio 2009.
Diritto PenaleDirittoDiritto Civile

Intercettazioni inutilizzabili anche nel processo civile

16/02/2009 Le Sezioni unite penali della Cassazione, con sentenza n. 1153 del 13 gennaio 2009, hanno sancito il divieto assoluto di utilizzo delle intercettazioni eseguite in violazione delle modalità di legge anche in un processo civile in cui era richiesto il risarcimento per ingiusta detenzione. Per i giudici di legittimità, poiché la disciplina delle intercettazioni costituisce concreta attuazione delle garanzie costituzionali di libertà e segretezza delle comunicazioni, “la sua inosservanza determina...
Diritto PenaleDirittoDiritto Civile

La scrittura privata batte la “giudiziale”

16/02/2009 Per la Cassazione - sentenza n. 2997 del 2009 - una scrittura privata sottoscritta dai coniugi per regolare i loro rapporti economici prima della separazione consensuale resta valida anche se poi uno dei due opti per la separazione giudiziale. Nel caso esaminato, un marito chiedeva di accertare la nullità di una scrittura sottoscritta con la moglie che lo stesso riteneva sottoposta alla condizione della separazione consensuale. I giudici di merito e poi la Cassazione, però, nel respingere il...
Diritto CivileDiritto

Valide come prove anche perizie penali

16/02/2009 Per la Cassazione – sentenza n. 2904 del 6 febbraio scorso – il giudice di merito, in mancanza di espressi divieti, può utilizzare prove raccolte in un diverso giudizio e trarre da queste non solo semplici indizi ma anche elementi di convincimento, attribuendo addirittura alle stesse valore di prova esclusiva. E questo vale anche in riferimento ad una perizia svolta in sede penale o ad una Ctu in altra sede civile, soprattutto se predisposta in relazione ad un giudizio che ha ad oggetto una...
Diritto CivileDiritto

Successioni, lecita la doppia imposta

13/02/2009 Secondo la Corte di giustizia – sentenza del 12 febbraio, causa C-67/08 – non esiste, nel diritto comunitario, salvo i casi espressamente disciplinati, un principio dal quale desumere il divieto delle doppie imposizioni. In particolare, la normativa di uno Stato membro, che non permetta di detrarre dall'imposta di successione dovuta nello Stato di residenza del defunto l'imposta di successione pagata in altro Stato sui beni ivi esistenti, non risulta in contrasto col diritto comunitario né, in...
Diritto InternazionaleDirittoFiscoDiritto CivileImposte e Contributi

E' danno alla p.a. fumare in classe

13/02/2009 La sezione giurisdizionale della Corte dei conti della Toscana, con sentenza n. 70/2009, ha condannato un professore di un istituto superiore di Firenze a rifondere, al Ministero dell'istruzione, il danno per il ristoro dell'immagine dell'intero sistema scolastico, quantificato equamente nella somma di 8.000 euro. Il docente, in particolare, si era acceso una sigaretta durante l'ora di lezione, nonostante i divieti imposti dalla normativa vigente. Non solo. Qualcuno dei suoi studenti aveva...
Diritto CivileDirittoDiritto Amministrativo

Competenze meno aggredibili

11/02/2009 L'ingiunzione volta a vietare ad una persona di avviare o proseguire un procedimento dinanzi ai giudici di un altro Stato membro, per il motivo che tale procedimento violerebbe un accordo arbitrale, è incompatibile con il regolamento Ce 44/2001. E' quanto statuito dalla Corte di giustizia dell'Ue che, con la sentenza del 10 febbraio 2009 nel procedimento C-185/2007, ha sciolto un caso piuttosto complesso di ripartizione delle competenze tra giudici italiani ed inglesi, ampliando il campo di...
Diritto CivileDirittoDiritto Internazionale

Recesso e comunicazione dei motivi

11/02/2009 La Suprema corte (sentenza n. 10677 del 2008) ha ribadito che il conduttore di un immobile adibito ad uso diverso dall'abitazione può, in qualsiasi momento ed indipendentemente dalla scadenza o dal rinnovo del contratto (purché con preavviso di sei mesi), recedere anticipatamente dal contratto locatizio comunicando, contestualmente alla dichiarazione di recesso, a pena di inefficacia, i gravi motivi al locatore, al fine di consentire a quest'ultimo di poterli tempestivamente contestare .
Diritto CivileDirittoImmobiliFisco

Servizi locali, class action limitata

11/02/2009 L'ultima novità che potrebbe interessare il Ddl Brunetta, sulla riforma del pubblico impiego, è contenuta in un emendamento dei relatori, ancora non votato, in base al quale l'azione collettiva di risarcimento nei confronti dei concessionari di servizi pubblici potrà essere proposta solo dopo il ricorso alle Autority del settore. Ieri, nel frattempo, la Camera ha approvato tre articoli del testo.
Diritto CommercialeDirittoDiritto CivileDiritto Amministrativo

Parcheggi sempre responsabili

10/02/2009 La Cassazione, con sentenza n. 1957 depositata il 27 gennaio 2009, ha confermato la decisione di merito con cui la Corte d'appello di Milano aveva condannato l'Atm a risarcire un automobilista per il furto dell'auto che questi aveva subito in un parcheggio a pagamento gestito dall'Azienda stessa. L'Atm riteneva di essere esonerata da tale tipo di responsabilità ai sensi di una delibera comunale del 1993. Secondo la Corte di legittimità, tuttavia, il contratto atipico di parcheggio prevede sempre...
Diritto CivileDiritto