Diritto Penale

Nullo il patteggiamento in caso di errore sulla continuazione

08/01/2015 E’ illegale la pena comminata all’imputato, qualora il giudice abbia applicato la continuazione ex art. 81 c.p.p. tra reato di riciclaggio e reato tributario, erroneamente ritenendo quest’ultimo più grave rispetto al primo. A questa conclusione è pervenuta la Corte di Cassazione con sentenza n. 245 depositata il 7 gennaio 2015, con cui è stata dichiarata la illegittimità del trattamento sanzionatorio comminato con patteggiamento, poiché in contrasto con specifiche disposizioni...
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Motivazione solo apparente? Sequestro da annullare

08/01/2015 Con la sentenza n. 72 del 7 gennaio 2015, la Corte di cassazione ha annullato, senza rinvio, un decreto con cui il Gip del Tribunale di Campobasso aveva disposto il sequestro preventivo di un immobile, nell'ambito di un procedimento penale in cui erano stati contestati all'indagato diversi reati tributari. Il ricorso di quest'ultimo è stato ritenuto fondato dai giudici di legittimità in quanto il decreto impugnato risultava del tutto privo di motivazione in punto di effettiva sussistenza...
Diritto PenaleDiritto

Contestazione disciplinare autonoma dall'imputazione penale

07/01/2015 Con sentenza n. 13 depositata il 5 gennaio 2015, la Corte di cassazione ha precisato come la contestazione dell'addebito disciplinare a carico del lavoratore subordinato non sia assimilabile alla formulazione dell'accusa nel processo penale. La contestazione disciplinare, infatti, assolve esclusivamente alla funzione di consentire al lavoratore che sia stato incolpato di esercitare pienamente il proprio diritto di difesa e va valutata, quindi, in modo autonomo rispetto ad eventuali...
Diritto PenaleDirittoContenziosoLavoro

Diffamatorio comunicare l’apertura di un’indagine senza, poi, il proscioglimento

07/01/2015 Costituisce diffamazione pubblicare in un sito web un comunicato con cui si dia atto dell’apertura di un’indagine a carico di un soggetto, senza contestualmente comunicare il successivo proscioglimento dello stesso. Né vale ad escludere la fattispecie di diffamazione, il fatto che la notizia circa la chiusura dell’indagine a favore dell’indagato, sia stata resa in altra area tematica accessibile dallo stesso sito. E’ necessario, infatti, che entrambe le notizie siano evidenziate nel...
Diritto CivileDirittoDiritto Penale

Ingresso e soggiorno irregolare, ancora reati

06/01/2015 La circostanza che la Legge n. 67/2014, all'articolo 2, comma 3, lettera b) abbia delegato il Governo a procedere con l'abrogazione, trasformandolo in illecito amministrativo, del reato di cui all'articolo 10-bis del TU delle disposizioni in materia di immigrazione (ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato) non può incidere, allo stato, sul rilievo penale delle condotte di violazione dei provvedimenti amministrativi nel frattempo adottati in materia. E ciò, dal momento che...
Diritto PenaleDiritto

Estradizione anche in assenza di misure coercitive

06/01/2015 Sussistono le condizioni per l’estradizione anche se lo Stato che deve provvedere alla consegna, non preveda l’applicazione di misure coercitive per il reato per cui si procede. Questo principio è stato enunciato con sentenza n. 52 del 2015 depositata il 20 dicembre 2014, con cui la Corte di Cassazione ha disposto, su richiesta dello Stato cipriota, l’estradizione di una donna accusata del reato di sottrazione di minori. Affinché sussistano le condizioni per la consegna, ha stabilito...
Diritto InternazionaleDirittoDiritto Penale

Prescrizione al via dalla irrevocabilità della sentenza

06/01/2015 Con la sentenza n. 2 depositata il 2 gennaio 2015, le Sezioni unite penali della Corte di cassazione hanno precisato che, nelle ipotesi in cui l'esecuzione della pena sia subordinata alla revoca dell'indulto, il termine di prescrizione della pena inizia a decorrere dalla data d'irrevocabilità della sentenza di condanna, quale presupposto della revoca del beneficio.
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Finanziamento illecito, niente induzione

03/01/2015 Secondo la Corte di cassazione – sentenza n. 51669 dell'11 dicembre 2014 – integra la fattispecie del finanziamento illecito a partito e non di induzione indebita una condotta consistente nella dazione di una somma di denaro e la richiesta di ulteriori somme avvenuta in relazione ad una campagna elettorale in cui la richiesta di denaro da parte del candidato era stata accompagnata a frasi del tipo “sta attento che se questi, gli altri, vincono tu puoi essere morto”. Secondo la Corte, in...
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Il reato presupposto incide sull'area del profitto confiscabile

23/12/2014 Secondo la Corte di cassazione – sentenza n. 53430 del 22 dicembre 2014 - l'area del profitto che può essere assoggettata a confisca ai sensi dell'articolo 19 del Decreto legislativo n. 231/2001 ha una diversa ampiezza a seconda della fattispecie costituente il reato presupposto. In particolare, qualora il reato presupposto sia riconducibile ad un'ipotesi di cosiddetto “reato in contratto”, il profitto assoggettabile a confisca dovrà essere determinato sulla base di un duplice...
Diritto PenaleDiritto

Mobbing, il rapporto para-familiare non dipende dal numero dei dipendenti

23/12/2014 Con sentenza n. 53416 del 22 dicembre 2014, la Cassazione ha annullato una pronuncia di merito con cui era stato escluso che sussistessero i presupposti per ravvisare, in capo al presidente del Cda e all'amministratore delegato di una Srl, un'ipotesi di cosiddetto “mobbing” sussumibile nella fattispecie prevista dall'articolo 572 del Codice penale (Maltrattamenti contro familiari e conviventi). Nella decisione impugnata era stato rilevato il difetto del presupposto della “para-familiarità”...
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