16/04/2005
Si fanno spazio tra le proposte di correzione al Dl competitività alcune modifiche al decreto attuativo della legge Biagi, il n. 276/03. Le modifiche si riferiscono, in particolare, alle tipologie di lavoro rappresentate da: lavoro intermittente, contratto di inserimento, lavoro accessorio.
15/04/2005
L'articolo 2120 c.c. prevede che il Tfr accantonato al termine di ogni anno debba essere rivalutato sommando due tassi: il primo dato dal 75% dell'aumento del costo della vita per gli operai e gli impiegati, come accertato dall'Istat; il secondo fisso, pari all'1,50% su base annua. Per il mese di Marzo 2005, l'indice che l'Istat ha comunicato è pari a 124,5.
15/04/2005
La circolare n. 8/2005 del Welfare ha chiarito la disciplina dell'orario di lavoro e l'ha illustrata in modo organico. In essa, tuttavia, mancano importanti parametri come i periodi di riferimento per l'applicazione di ferie, durata massima di lavoro e comunicazione delle 48 ore di lavoro.
05/04/2005
Le modifiche sul contratto di inserimento, sul lavoro accessorio ed intermittente, sull'apprendistato non saranno contenute in un decreto creato appositamente, ma si faranno spazio all'interno del decreto legislativo n. 276/03 di riforma del mercato del lavoro.
04/04/2005
L'istituto della certificazione dei contratti di lavoro - in grado di accertare la natura di ogni assunzione - è nuovo al nostro ordinamento, ma è già attivo in più della metà delle direzioni provinciali incaricate di attuarne le istruzioni. Le direzioni coinvolte, considerate enti strategici del contenzioso del lavoro, saranno coadiuvate da altri enti: Province, università, enti bilaterali censiti dall'Albo del ministero del Welfare.
14/03/2005
L'articolo si riferisce all'accoglimento di due sole eccezioni di costituzionalità su 21 promosse dalle Regioni presso la Suprema Corte (sentenza n. 50/2005) sulla Legge delega n. 30/2003 e sul Dlgs n. 276/03 (legge Biagi): l'una riguarda l'applicazione della disciplina dell'onere della riserva, l'altra è relativa alle assunzioni obbligatorie con contratto di somministrazione.
05/03/2005
Il ministero del Lavoro, con la circolare n. 8/2005, precisa che il lavoratore può superare il limite delle 48 ore settimanali complessive con più rapporti di lavoro, ma deve rispettare necessariamente il periodo di riposo giornaliero di almeno 11 ore consecutive.
04/03/2005
Il ministero del Welfare, con la circolare 8/2005, ha fornito chiarimenti sui principali aspetti della disciplina dell'orario lavorativo, alla luce del decreto legislativo n. 213, del 19 luglio 2004. Questo decreto modifica ed integra il dlgs n. 66 dell'8 aprile 2003, in materia di regime sanzionatorio per le violazioni dell'orario di lavoro.
03/03/2005
Una circolare del Welfare chiarisce le regole sull'orario di lavoro da applicare in virtù delle modifiche prodotte dal decreto legislativo n. 213/04. Il fine ultimo del legislatore è quello di organizzare in modo più efficiente gli orari di lavoro all'interno di aziende che diverranno, così, più competitive. Tra le novità, il periodo di riposo settimanale, stimato in 24 ore consecutive, ogni sette giorni che normalmente coincide con la domenica.
28/02/2005
L’articolo 7 dello Statuto dei lavoratori (legge n. 300 del 20 maggio 1970) prevede che il datore di lavoro possa adottare provvedimenti disciplinari verso il lavoratore, purché rispetti talune condizioni di legge, quali la preventiva contestazione dell’addebito e l’audizione del lavoratore a sua difesa. Le norme disciplinari che hanno ad oggetto le sanzioni, le infrazioni in relazione alle quali ciascuna di esse può essere applicata e alle procedure di contestazione delle stesse, vanno portate...